La chitarra e la voce di Glen Hansard a Rock in Roma

Stasera l'artista irlandese porta la sua poesia sul "White Stage" all'Ippodromo delle Capannelle
La chitarra e la voce di Glen Hansard a Rock in Roma

Questa sera, per l’ultima tappa italiana, salirà sul “White Stage” al Postepay Sound Rock in Roma Glen Hansard per presentare l’ultimo album, “Didn’t He Ramble”.

“Didn’t He Ramble” il secondo album dell’artista, a seguito dell’acclamato album di debutto solista del 2012 “Rhythm and Repose”, è stato prodotto con l’aiuto di Thomas Bartlett e del compagno di band David Odlum e vede la partecipazione di diversi ospiti, da Sam Beam degli Iron and Wine a John Sheahan dei Dubliners, passando per Sam Amidon dei Vermont. 

La produzione rappresenta il culmine di due anni di registrazioni tra Chicago, NY e la Francia rurale, e invoca le virtù di semplicità e immediatezza: è composto infatti da brani che senza giri di parole e ambiguità vanno dritti al punto, all’essenza delle cose. Nel nuovo lavoro dell’artista irlandese si ritrovano tutte le caratteristiche già apprezzate nell’album di debutto: un misto di melodie in bilico tra folk e rock che danno vita ad arrangiamenti eleganti ma semplici.

Glen Hansard, nato a Dublino nel 1970, ha fondato nel 1990 la band di culto Frames, divenendo uno dei musicisti irlandesi più apprezzati a livello mondiale e nel 2006, insieme alla giovanissima Marketa Irglova, forma gli Swell Season. Senza dubbio, però, la sua fama deriva dalla relazione con il mondo del cinema: la partecipazione nel 1991 al film “The Commitments” di Alan Parker dove interpreta il chitarrista Outspan Foster e l’Oscar per la Migliore Canzone vinto nel 2007 da “Falling Slowly, tratta dal film Once.


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