Stefano Bollani apre la stagione dell’Accademia Santa Cecilia

Alla Cavea dell'Auditorium Parco della Musica di Roma arriva il primo concerto dell'Orchestra
Stefano Bollani apre la stagione dell’Accademia Santa Cecilia© Valentina Cenni

Inizia questa sera la stagione di concerti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, con il pianista Stefano Bollani, impegnato nel Concerto Campestre di Francis Poulenc. Dopo 6 anni d’assenza, sul podio dell’Orchestra ceciliana ritroveremo il direttore estone Kristjan Järvi, specialista del repertorio novecentesco e appassionato divulgatore della musica del nostro tempo. 

Virtuoso, onnivoro di musica, pianista di solida formazione classica e di “adozione” jazzistica, Stefano Bollani ogni volta sale sul palco per imparare qualcosa, «perché è più conveniente che pagare uno psicanalista».Il Maestro cerca stimoli in tutta la musica del passato ma soprattutto esplora il presente, improvvisando a fianco di grandi artisti come Enrico Rava, suo mentore, Richard Galliano e Bill Frisell. Con lo stesso animo s’insinua all’interno d’orchestre sinfoniche come la Gewandhaus di Leipzig, la Scala di Milano e l’Orchestre National de Paris facendosi prendere per mano da direttori coraggiosi e entusiasti come Riccardo Chailly, Krjstian Jarvi e Daniel Harding.

Il pianista milanese suonerà il Concerto Campestre di Francis Puolenc, ispirato da Wanda Landowka, eroina della rinascita del clavicembalo, scritto nel 1928 ma solo in seguito trascritto per pianoforte, nella versione che si potrà ascoltare questa sera. A completare il programma pagine degli spartiti di Berlioz, Bizet, Boccherini e Ravel.

 


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