Ludovico Einaudi a Roma con Elements

Dopo il primo concerto di ieri il pianista torinese stasera fa il bis sul palco della Cavea dell'Auditorium
Ludovico Einaudi a Roma con Elements

È il secondo concerto consecutivo, sempre al Luglio suona bene, dopo il live di ieri stasera Ludovico Einaudi sarà di nuovo a Roma alla Cavea dell’Auditorium - Parco della Musica per una tappa estiva del tour Elements, album uscito nel 2015.

Ludovico Einaudi è un compositore e pianista torinese conosciuto e apprezzato in tutto il mondo per i suoi concerti, le colonne sonore e la carriera discografica. Musicista curioso e aperto a nuovi incontri ha intrecciato le avanguardie musicali e i suoni ancestrali alle melodie jazz, al rock e alla musica contemporanea, non tralasciando inaspettate incursioni nell’elettronica e sperimentazioni nella musica etnica.

Nel corso della sua carriera ha collaborato con artisti provenienti da diverse estrazioni musicali tra cui Ballakè Sissoko, Djivan Gasparijan, Mercan Dede, Robert e Ronald Lippok.

«Elements nasce da un desiderio di ricominciare daccapo, di intraprendere un nuovo percorso di conoscenza. C’erano nuove frontiere - sul filo di quello che conoscevo e di quello che non conoscevo - che da tempo desideravo indagare: i miti della creazione, la tavola periodica degli elementi, le figure geometriche di Euclide, gli scritti di Kandinsky, la materia sonora, ma anche i colori, i fili d’erba di un prato selvaggio, la forme del paesaggio. Per mesi ho vagato dentro una miscela apparentemente caotica d’immagini, pensieri e sensazioni; poi, tutto gradualmente si è amalgamato in una danza, come se tutti gli elementi facessero parte di un unico mondo, ed io anche».

L'album, che ha scalato tutte le classifiche di vendita, ottimamente ricevuto da critica e pubblico, è composto di 12 brani ed ha una strumentazione che comprende piano, archi, percussioni, chitarra ed elettronica. Il suono è ricco e stratificato, gli elementi sonori si sommano e s'intrecciano con una freschezza d'insieme che unisce i diversi suoni.

 

 Ludovico Einaudi  pianoforte

Federico Mecozzi violino

Redi Hasa violoncello

Alberto Fabris live electronics, basso elettrico

Riccardo Laganà percussioni

Francesco Arcuri chitarra


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