La super chiusura di Porta di Roma Live

Tra venerdì e sabato Cristina D'Avena & Gem Boy e Latte e i Suoi Derivati chiudono la stagione musicale del centro commerciale romano
La super chiusura di Porta di Roma Live© ANSA
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Se l’estate non è ancora finita e per i tanti che ancora attendono le ferie non è neppure cominciata, beh, quella di Porta di Roma Live invece è volta al termine e il weekend di chiusura è affidato a Cristina D’Avena & Gem Boy e al Latte e i Suoi Derivati. È stata una stagione fortunata per il Festival, non c’è che dire, e il pubblico ha ben accolto la programmazione di questa stagione 2016: l’affluenza registrata a Le Domeniche d’Autore parla chiaro ed è indiscutibile, e la gente è rimasta soddisfatta di tutte le serate della rassegna.

Si sa però, tutte le cose belle, anche se a nostro malincuore, finiscono e anche questa stagione del Porta di Roma Live deve calare il sipario. Ma affinché il finale sia altrettanto spettacolare e indimenticabile, per questo weekend sono previsti dei superospiti e a loro è affidato l’onore e l’onere di festeggiare il successo di quest’estate e ringraziare e salutare tutti gli amici del Festival. Tra venerdì 29 e sabato 30 le star di Porta di Roma Live sono Cristina d’Avena con i Gem Boy Show e la band romana Latte e i Suoi Derivati.

Venerdì torna sul palco di Porta di Roma Cristina D’avena, ormai madrina del Festival, che si esibirà con tanti arrangiamenti inediti per regalare un momento di vera festa con i brani che hanno segnato la nostra infanzia e scandito i pomeriggi davanti alla tv. Le sigle dei cartoon sapranno unire intere generazioni e regalare a tutti, grandi e piccini, due ore di grande spettacolo. Cristina sarà accompagnata dai Gem Boy, la comicità dei quali prende spesso, tra l’altro, di mira proprio i tanto amati cartoni animati. Una pioggia di ricordi, colpi di scena, ironia e gag tutti in una serata.

Sabato tocca alla band romana Latte e i Suoi derivati formata dall’esilarante duo Lillo e Greg che si è fatto conoscere in questi venti anni di attività certamente per il loro ruolo nella band, ma anche per le apparizioni, non poche, radiofoniche e televisive. 

Esordiscono nei primi anni ‘90 quando decidono di creare un mensile da edicola. Il sogno dura poco e la casa editrice fallisce, ma non demordono, anzi si reinventano e trasformano i progetti creati in musica. Dopo un inizio incerto, Latte e i Suoi Derivati sono chiamati a esibirsi al “Classico” di Roma, in occasione di un festival demenziale, premio per l’Ugola d’Oro 1992. Il gruppo vince e proclama così il suo successo e l’inizio di una carriera che sabato prossimo porterà tutti i suoi migliori successi sul palco di Porta di Roma Live per una chiusura davvero con i botti. 


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