Roma, Diego Bianchi: «Spalletti e Totti? Io me li godo entrambi»

Il conduttore torna su Rai 3 con la quinta stagione di Gazebo: «Molte le novità, a cominciare dalla serie "Un posto Alcoa"». Sulla 'sua' Roma idee chiare: «Fossi in Pallotta per prima cosa comprerei giocatori buoni. Le Olimpiadi? Una grande possibilità per la nostra città»
Roma, Diego Bianchi: «Spalletti e Totti? Io me li godo entrambi»© ANSA
Simone Zizzari
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ROMA - Per la sua quinta edizione su Rai3, Gazebo, il programma satirico e 'social' di informazione e controinformazione ideato e condotto da Diego 'Zoro' Bianchi si moltiplica per cinque. Oltre al classico appuntamento di seconda serata, fissato stavolta il venerdì, debutterà dal 20 settembre con 'Gazebo Social news' in una striscia quotidiana, dal martedì al venerdì alle 20.10. «Siamo abituati a sperimentare - dice Bianchi - Stavolta andiamo oltre...». Una nuova collocazione che farà anche da traino per Politics? «No, a un Posto al sole» scherza il conduttore, che fra le novità, oltre alla sigla, presenta in conferenza stampa le prime quattro puntate di 'Un posto Alcoa', mini serie («dove non succede niente, o quasi») costruita su finti collegamenti con un presidio in Sardegna di operai della fabbrica. «Quelli che vedete non sono attori - spiega Zoro - sono operai veri che abbiamo conosciuto seguendo la loro vicenda negli ultimi quattro anni». L'idea dell'arrivo di Gazebo in questa nuova fascia oraria, «è nata il 22 marzo, durante il mio primo incontro con Diego e Andrea Salerno (coautore del programma con Bianchi, Marco Dambrosio e Antonio Sofi) - spiega il direttore di Rai3, Daria Bignardi, intervenendo in collegamento da Milano -. Era malauguratamente il giorno degli attentati di Bruxelles ed è venuto spontaneo cambiare il palinsesto della giornata, chiedendo a Gazebo di andare in onda in access time, per raccontare come ciò che stava accadendo venisse vissuto dalla rete. Ne è venuta fuori una diretta molto bella».

«FOSSI IN PALLOTTA COMPREREI GIOCATORI BUONI» - «Fossi stato presidente della Roma avrei comprato giocatori buoni, tanto per cominciare. Il tifoso pensa che si possa sempre fare meglio e quindi io da semplice tifoso che va allo stadio tutte le domeniche spero che questa squadra possa essere rinforzata. Detto ciò io tifo tutti i giocatori che indossano la maglia giallorossa», ha detto Zoro a proposito della situazione in casa giallorossa. Il conduttore ha poi commentato le parole di Spalletti che ha detto che avrebbe smesso di allenare la Roma se Totti si fosse ritirato a fine stagione: «Ha detto una scemenza ma la sua era una provocazione perchè i giornalisti gli hanno fatto troppe domande sul capitano. Se fosse vera non avrebbe senso visto che lui continuerà ad allenare a prescindere dall'infinita carriera di Totti. Se spero di vederli insieme anche il prossimo anno? Io nella loro lite dello scorso anno che tanto ha appassionato questa città mi sono sempre schierato dalla parte della Roma: ho tifato il grade e infinito capitano e il nostro grande tecnico. Perchè devo prendere le parti di qualcuno?». Ultima battuta sulla Juventus: «Imbattibile? Prima o poi tutte le grandissime squadre perdono, è accaduto anche a loro con l'Inter. Mi appassiona molto il fatto che con un ko per loro è diventato psicodramma collettivo. Addirittura c'è chi si lamenta del mercato su Twitter e questa cosa mi ha divertito moltissimo», ha concluso Zoro.


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