Martina Stella: «È stato un 2016 molto positivo»

In attesa di rivederla presto sul grande schermo l'enfant prodige de L'ultimo Bacio si racconta a InRoma
Martina Stella: «È stato un 2016 molto positivo»
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Nel firmamento del cinema italiano brilla forte una Stella. Una stella luminosa e diversa dalle altre il cui sorriso ha conquistato a più riprese il plauso di pubblico e critica. Lei è Martina, 32 anni a novembre metà dei quali passati dietro una telecamera a fare quello che è da sempre stato il suo sogno: l’attrice. E dal suo fortunato esordio ne L’ultimo bacio ad Attesa e Cambiamenti (il suo ultimo film nelle sale dal 13 ottobre), quel sogno è diventata una splendida realtà. E siccome non di solo lavoro si vive, Martina ha nel frattempo coltivato anche la vita privata diventando prima mamma di Ginevra e da poche settimane anche moglie di Andrea. E nonostante il marito sia un procuratore a Martina non parlate di calcio: «Non ne capisco nulla, ma simpatizzo Fiorentina».      

   
Partiamo da Attesa e cambiamenti. Che film è e che Martina Stella vedremo sul grande schermo?
«È un film che tratta un argomento particolare come quello della gravidanza. Credo sia abbastanza unico nel sue genere. Io sono Beatrice e al mio fianco c’è Gianni (Corrado Fortuna, ndi), siamo una coppia affiatata che sogna di avere un figlio, ma appena Beatrice scopre di essere incinta l’equilibrio subisce dei cambiamenti. Nonostante la coppia sia molto solida e innamorata dovrà fare i conti con gli sconvolgimenti ormonali di Beatrice, le varie paranoie, il cambiamento fisico, problemi psicologici e i due si ritroveranno confusi ed esasperati dall’attesa. Il mio personaggio è una ragazza giovane, anche un po’ matta, istintiva, il tutto esasperato con i toni della commedia che mette a dura prova il marito. Mi sono molto divertita (ride, ndi)».  

Un ruolo che hai già sperimentato nella vita reale. Come è cambiata la vita di Martina Stella con l’arrivo di Ginevra?
«La mia vita è cambiata totalmente in meglio. È stata una grandissima gioia e ora tutto ruota intorno a mia figlia. Ripensando alla mia gravidanza è ovvio che quando sono andata a interpretare Beatrice molti aspetti erano reali anche se enfatizzati. Per una donna giovane e inesperta come me, una figlia è stata sì una gioia enorme, ma anche tante responsabilità. La paura, le incertezze, tutte cose che ho già vissuto».


In Attesa e Cambiamenti il cast è molto numeroso e variegato. Con quale dei tuoi colleghi sul set ti sei trovata più a tuo agio?
«Ho lavorato principalmente con Corrado Fortuna che conoscevo già come amico, ma non avevamo mai avuto l’opportunità di lavorarci insieme. È stato bellissimo averlo vicino come finto marito (ride, ndi). Nel film gliene combino di tutti i colori e lui con la sua vena comica e la sua professionalità mi ha aiutata e ci siamo divertiti tanto».


Qualche settimana fa è uscito un altro tuo film, Prima di lunedì, che riscontri hai avuto?
«Anche Prima di lunedì è un film molto divertente, una commedia un po’ particolare, nuova, coraggiosa e fuori dagli schemi».


Un 2016 da sogno con due film in poche settimane al cinema, tanti lavori in tv e soprattutto il matrimonio. Prendendo spunto dal titolo del tuo film Attesa e cambiamenti, con un 2016 ricco di cambiamenti, quali le attese di Martina per il 2017?
«È stato un 2016 molto positivo e spero che questi film possano piacere al pubblico. Non ho molte pretese, ma mi aspetto di strappare qualche risata».


Tu sei una di quelle che va al cinema a vedere i propri film o preferisci non rivederti?
«Non amo rivedermi anche perché sono molto critica e guardo solo gli aspetti negativi. È anche vero che per promuovere il film vado spesso in sala anche per capire un po’ il riscontro del pubblico. Sono divisa a metà diciamo (ride, ndi)».


Parlando di cambiamenti, quanto è cambiata e quanto c’è nella Martina di oggi della Stella ancora minorenne de L’ultimo Bacio?
«Sono sempre io. Non sono cambiata tantissimo, ma è ovvio che ero una bambina mentre oggi sono una donna sposata con una figlia, ho fatto tanti film e ho un’esperienza diversa. Ripenso al mio esordio con tanta tenerezza, avevo un grande sogno ovvero fare cinema e venire a vivere a Roma per avere anche una certa indipendenza. Alla fine ci sono riuscita!». 


Il successo a 16 anni ti cambia la vita. Cosa ti ha regalato tanta fama e cosa ti ha “rubato” di quegli anni?
«Di errori ne ho fatti. Il mio essere istintiva e immatura ha comunque messo in mostra un certo coraggio perché mi sono sempre messa in discussione e ho sempre cercato di studiare e migliorarmi, di accettare le critiche traendone il lato positivo. Quello che mi è capitato, ovvero subito un grande film all’esordio, mi ha dato la possibilità di lavorare con grandi autori però senza una preparazione adeguata e questo mi ha spinto a dover studiare per migliorarmi. Diciamo che mi ha dato la possibilità di fare quello che sognavo, ma mi ha anche tolto tanti momenti che riguardano un’adolescenza normale».

In carriera tanto cinema, tv e anche teatro. Ma qual è la dimensione che prediligi?
«Ultimamente faccio soprattutto cinema e tv perché il teatro, anche se mi piace tantissimo, richiede molto tempo e tanti spostamenti e con una bimba è molto complicato. Però sto lavorando molto con il cinema, ma devo dire che anche la tv si sta evolvendo ed è salita tantissimo di qualità quindi sia cinema che televisione mi piacciono e ne sto facendo tanto». 

Guardandosi alle spalle, qual è l’esperienza che rifaresti anche oggi?
«Le esperienze lavorative sono sempre tutte formative anche quelle “negative”. Poi il nostro lavoro è strano e a volte è inspiegabile, non si può decidere tutto a tavolino e non dipende solo da noi (ride, ndi)».

In carriera si è cimentata in ruoli e generi diversi. Cosa ti piacerebbe sperimentare in futuro?
«Ho avuto modo di lavorare con dei grandi autori e registi dai Vanzina a Salvatores e Muccino, mi piace molto sperimentare e cimentarmi in ruoli diversi e crescendo di età mi auguro anche che i ruoli siano un po’ più complessi. Fino a poco tempo fa mi hanno sempre proposto ruoli molto simili anche se in generi diversi, ora le cose stanno cambiando e vediamo quello che arriverà in futuro».


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