Eugenio Bennato a Roma con le sue “Canzoni di Contrabbando”

Domani sera all'Auditorium arriva la travolgente energia della musica del sud firmata dal cantautore napoletano
Eugenio Bennato a Roma con le sue “Canzoni di Contrabbando”© ANSA

Tutte le armonie della musica del sud, insieme ai racconti di un percorso che tocca temi che sono diventati materia viva della cultura di oggi: dalla questione meridionale al brigantaggio, dalla partenza dei bastimenti per le lontane Americhe alla nuova migrazione dagli altri sud del mondo. Tutto questo, e molto altro, è ciò che caratterizza la musica di Eugenio Bennato che domani, sabato 21 gennaio, sarà protagonista all’Auditorium Parco della Musica (Sala Petrassi) con “Canzoni di contrabbando”. Bennato sarà accompagnato da due figure femminili a rappresentare l’energia della taranta che dalla arcaica favola popolare irrompe nella realtà contemporanea e conquista straordinarie platee di nuova generazioni. Con lui Ezio Lambiase (chitarre), Mujura (chitarra e basso), Sonia Totaro (voce e danza), Giustina Gambardella (percussioni) e Mohammed Ezzaime El Alaoui (voce e viola).

Le melodie di Eugenio Bennato nascono negli anni Settanta quando fonda la Nuova Compagnia di Canto Popolare, e poi nel 1976 Musica Nova. Il suo lavoro trova grandissimo riconoscimento negli anni Novanta quando con Taranta Power avvia un movimento che spinge la musica etnica italiana nella rete internazionale della World Music. Tra gli album più conosciuti di Bennato figurano Brigante se more (1980), Taranta Power (1998), Che il Mediterraneo sia (2002), Sponda sud (2007), Questione meridionale (2011), Canzoni di Contrabbando (antologia 2016).


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