Ligabue parte da Roma

Cinque serate al Palalottomatica, 3-4-6-7-10 febbraio, per aprire il Made in Italy Tour che porterà l'artista nei maggiori palasport d'Italia
Ligabue parte da Roma© Toni Thorimbert
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«È una dichiarazione d’amore “frustrato” verso il mio Paese raccontata attraverso la storia di un personaggio (Riko) – afferma Ligabue a proposito di Made In ItalySi tratta di un vero e proprio concept album (il mio primo) ma è comunque composto di canzoni. Canzoni che godono di una vita propria ma che in quel contesto, tutte insieme, raccontano la storia di un antieroe». Così Luciano Ligabue presenta il ventesimo album della sua carriera e il successivo Made in Italy Tour, che lo vedrà protagonista nei palasport di tutto il Paese. Il concept album è un disco dedicato a un solo argomento, come si usava negli anni Settanta: ogni canzone è un capitolo del racconto e questa storia ha il sapore d’Italia, ricca di meraviglie ma, al tempo stesso, anche di tanti problemi. 

Dopo la data zero a Jesolo (il 1 febbraio), Ligabue aprirà il tour proprio a Roma, al Palalottomatica, e lo farà con cinque imperdibili serate, 3-4-6-7 e 10 febbraio. 

L’album racconta le vicende di Riko, una sorta di alter ego del cantautore che gli permette di dire ciò che pensa con più libertà e affrontare temi delicati che riguardano la nostra società. «C’è un detto, Quello che succede a Las Vegas resta a Las Vegas, per Riko è altrettanto – afferma Ligabue – quello che succede il venerdì, resta nei suoi venerdì. E in casa lo dice anche a chiare lettere, lo reclama: è venerdì, non mi rompete i coglioni». Testi amari di cui si può comprendere pienamente il senso se ascoltati uno dietro l’altro, come i tasselli di un puzzle che danno una visione completa quando vengono incastrati l’uno con l’altro, ma da cui fa capolino la speranza. La speranza che, nonostante tutto, le cose possano migliorare. 


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