Connessioni fra danza e integrazione

Uno spettacolo, ideato dal coreografo Simone Ginanneschi, che fa riflettere, dove lo stile contemporaneo incontra l'hip hop, in scena il 17 marzo al Teatro Orione
Connessioni fra danza e integrazione
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Tema importante quello dell’integrazione. Culture ed etnie diverse che camminano sulla stessa strada e cercano un punto di contatto, non sempre riuscendoci. Un argomento più che mai attuale, presente nella quotidianità di ognuno. Il coreografo internazionale Simone Ginanneschi ha voluto rappresentare la sua visione dell’incontro con l’altro attraverso lo spettacolo Connessioni, sul palco del Teatro Orione il 17 marzo. 

In questo show multimediale, danza contemporanea e hip hop sono la metafora delle differenti culture che si toccano e, talvolta, si scontrano. Elementi multimediali, laser e luci si fondono magicamente con i movimenti dei ballerini, creando la perfetta atmosfera per raccontare con particolare sensibilità le vicende di dodici ragazzi di varia provenienza. Tradizioni, formae mentis e orientamenti sessuali diversi si sfiorano, non fisicamente ma attraverso speciali connessioni: nasce in ognuno dei ragazzi la consapevolezza che, in fondo, siamo tutti simili ed entrare nella vita dell’altro è molto più semplice di quanto sembra. 

Queste connessioni sono rese al pubblico tramite l’interazione tra ballerini e gli effetti grafici, metafore di proiezioni extrasensoriali. I protagonisti sono geograficamente distanti, ognuno con le proprie vite, ma si troveranno a vivere le stesse situazioni, a compiere gli stessi gesti, fino a essere in grado di aiutarsi l’un l’altro. A volte consciamente, altre volte in maniera del tutto indipendente dalla loro volontà. 

Connessioni che diventano sempre più potenti, un climax di percezioni fino al massimo punto di forza dello spettacolo: i ragazzi, in un primo momento, appaiono disorientati dall’elevata connessione psichica che li lega ma, col tempo, sapranno gestirla e trarne insegnamento. 


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