Martedì in scena il Premio CONI Lazio

Da oltre dieci anni questa manifestazione dà risalto a realtà ed eccellenze sportive e sociali, che vedrà coinvolti i protagonisti del 2016, tra atleti, tecnici, dirigenti e società
Martedì in scena il Premio CONI Lazio
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Martedì 28 marzo si terrà la quarta edizione del Premio CONI Lazio, erede del Premio Coni Roma, che da oltre dieci anni dà risalto a realtà ed eccellenze sportive e sociali, che vedrà coinvolti i protagonisti del 2016, tra atleti, tecnici, dirigenti e società.

Nella Sala Tevere della Presidenza della Regione Lazio, partner dell’iniziativa, alla presenza dei massimi esponenti delle istituzioni e dello sport, il Presidente del CONI Lazio, Riccardo Viola, insieme al Presidente della Regione, on. Nicola Zingaretti, consegnerà i premi a coloro che si sono particolarmente distinti nel corso della passata stagione.

Sono diciassette i riconoscimenti decretati da una Commissione di giornalisti di settore e destinati al mondo sportivo del Lazio, due Premi del Ricordo, per le famiglie di Mario Pappagallo e Albino Garbari, un Premio Speciale del Comitato Lazio all’allenatore e sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi ed infine un Premio Speciale Sport & Simpatia all’attore e comico romano, dall’ironia travolgente, Antonio Giuliani.

Un punto fermo rimane questa manifestazione, che oggi torna con un orizzonte temporale di ampio respiro, e nuove prospettive di crescita. In questo senso va letto l’inserimento nella Commissione di giornalisti di rappresentanti di alcune testate provinciali, testimoni diretti della vita sul territorio.

Anche per la quarta edizione il Premio CONI Lazio punta i fari sulle realtà piccole e grandi della nostra regione, offrendo il palcoscenico a giovani come Laura Rogora e Riccardo Allegrini, punte di diamante dell’arrampicata e dello sci laziale, al campione del mondo su rotelle Alessandro Spigai, all’intramontabile Fabrizio Donato. Incontrerà la prima arbitro donna del rugby azzurro Maria Beatrice Benvenuti e l’icona del judo tricolore Felice Mariani. Ascolterà il messaggio sociale e inclusivo di Special Olympics, che da più di due decadi rappresenta lo sport dei giovani diversamente abili. Ricorderà Albino Garbari, l’uomo dei Pratoni del Vivaro e Mario Pappagallo, artista prestato allo sport.

Ma celebrerà anche basket, volley, pentathon moderno, calcio a 5, danza sportiva, twirling, pesca sportiva e golf, con il premio “Impronta” che quest’anno verrà assegnato a due dirigenti di lungo corso CONI come Enzo De Grandis e Carlo Scatena. Il tutto nella migliore tradizione di una cerimonia che rappresenta, sempre di più, tutte le discipline sportive.


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