Rilassarsi alle terme un piacere secolare

Ecco alcuni suggerimenti sui migliori complessi del Lazio dove prendersi cura del proprio corpo
Rilassarsi alle terme un piacere secolare
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“Abbi cura del tuo corpo, è l’unico posto in cui devi vivere”: questo scriveva Jim Rohn ricordando a tutti che il tempo speso per rilassarsi e coccolarsi non è mai tempo perso. Fin dall’antichità chi va alle terme non solo pensa a tutti i benefici per la cura dei malanni, ma vuole soprattutto trascorrere un soggiorno all’insegna del benessere, fisico e mentale.  E il Lazio in tal senso non si fa trovare impreparato: sono numerosi infatti i complessi termali sparsi per tutta la regione in grado di garantire percorsi rigeneranti, terapie termali e relax. 

Innanzitutto, le acque delle Terme dei Papi sono tra le più preziose e vaste d’Italia: è d’obbligo un bagno tonificante nella Monumentale Piscina Termale di oltre 2.000 metri quadrati, alimentata esclusivamente con acqua della sorgente Bullicame. Trattamento unico nel suo genere è inoltre quello fornito nella Grotta naturale: un vero e proprio bagno turco dove cascatelle di acqua sorgiva alla temperatura di 58°C riscaldano e saturano l’ambiente di vapori benefici. 

Tra i migliori stabilimenti del Lazio spicca poi il Parco Termale di Stigliano: il luogo migliore per godersi la natura e le rilassanti acque termali. Le numerose fonti presenti, ognuna con differenti temperature dai 30°C a 38°C gradi circa, permettono la presenza di 600 metri quadri di specchi d’acqua con getti cervicali, idromassaggi e nuoto controcorrente. 

Il tutto in uno scenario naturale ricco di verde in cui concedersi una coccola speciale: i massaggi all’aria aperta. Impossibile inoltre non concedersi qualche giorno di pausa a Fiuggi Terme, la patria della tradizione termale a valle della città. Si tratta di un complesso di due meravigliosi stabilimenti idrotermali, circondati da boschi di castagni, querce e pini: la Fonte Bonifacio VIII e la Fonte Anticolana. 

Ma la vera chicca del Lazio è lo stabilimento termale Acque Albule di Tivoli. Di tipo sulfureo e ipotermale, le acque che scaturiscono dai due laghi Regina e Colonnelle si distinguono per il colore biancastro, dovuto all’emulsione gassosa che si forma in superficie quando, al diminuire della pressione, si liberano gas che permettono trattamenti terapeutici e cure inalatorie. Non rimane che l’imbarazzo della scelta su dove vivere il proprio soggiorno di salute e benessere!


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