© Marina AlessiUn casale in campagna e una famiglia riunita per celebrare la veglia funebre del padre patriarca. Cosa ne uscirà fuori? Tensioni, conflitti e passato che riemerge sono solo alcuni dei tanti imprevisti di questa commedia divertente e scorretta.
Da stasera fino al 28 maggio il Teatro Sala Umberto ospiterà lo spettacolo scritto e diretto da Angelo Longoni e con protagonisti Giorgio Borghetti, Simone Colombari, Eleonora Ivone e Amanda Sandrelli. Ma perché Boomerang? Il boomerang una volta lanciato torna indietro: rappresenta quindi un pericolo anche per chi lo lancia. Questa è un po’ la metafora di tante situazioni della vita di tutti i giorni. Spesso capita che le azioni da noi compiute ci si ritorcano contro, così come il passato che torna prepotentemente a farci visita in maniera inaspettata. Ecco allora la cornice giusta per far emergere i conflitti e i segreti che attanagliano la famiglia protagonista così da far venire a galla «le contraddizioni dell’essere umano in una storia attuale e toccante».
Il bersaglio principale di questo spettacolo, molto in stile black comedy, è la famiglia borghese – la principale istituzione della nostra società – con i suoi stereotipi e il suo perbenismo così come l’ipocrisia che vi regna, mescolandosi ai traffici di potere politico, economico e finanziario.
Una commedia che attraverso il divertimento vuole far arrivare al pubblico un messaggio forte e di riflessione.