Ha finalmente al pubblico lo scorso 20 maggio “Silenti Riflessi”, la personale di Paola Romano che fino al 2 luglio sarà in esposizione presso gli incantevoli spazi dello Stadio di Domiziano. La mostra raccoglie quarantacinque opere della celebre artista contemporanea scelte tra le sue famose lune, realizzate sia in polimaterico classico che in tecnica di affresco, e le nuove e suggestive opere scultoree in resina dalla forma sferica di grandi dimensioni, ispirate agli astri e allo spazio.
«A Paola Romano si addice la virtù del mettere insieme, dell’accostare, dopo un lavoro di preparazione e di intelligenza architetturale, una bella rassegna di lavori che non soffrono mai la stanchezza o che, anche se la soffrono, l’hanno metabolizzata bene e si presentano come oggetti di desiderio che determinano la galassia delle immagini, la forza del possesso». Così il critico d’arte Francesco Gallo Mazzeo descrive il lavoro dell’artista, sempre più affermata anche a livello internazionale.
Paola Romano ha infatti all’attivo numerose esposizioni sia in Italia che all’estero. Ha partecipato alla 54° Biennale di Venezia e ha rappresentato l'Italia dell'Arte in collaborazione con il teatro dell'Opera di Roma presso il Cultural Center di Hong Kong. Le sue opere, oltre ad essere state scelte per allestire scene di alcune pellicole cinematografiche, sono state esposte in importanti sedi museali tra cui il Museo del Vittoriano, il Complesso dei Dioscuri al Quirinale e l’Università Urbaniana presso il Vaticano.