Deep Purple a Roma con il tour d’addio

La storica band hard rock live al Palalottomatica il 22 giugno con inFinite poi le tappe di Bologna e Milano per salutare per sempre i fan italiani
Deep Purple a Roma con il tour d’addio© Kim Rakete
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Ian Gillan, Roger Glover, Ian Paice, Steve Morse e Don Airey. Cinque nomi per una leggenda: i Deep Purple. Storica band hard rock inglese, formatasi nel 1968, ha venduto più di 120 milioni di copie in tutto il mondo venendo considerata tra le più influenti del panorama musicale degli anni Settanta. Di anni dagli esordi ne sono passati tanti e i Deep Purple proseguono con il loro viaggio nell’hard rock e fanno tappa al Palalottomatica di Roma giovedì 22 giugno. Un tour che rappresenta un’occasione unica e a quanto pare anche l’ultima. Infatti il tour in supporto al nuovo album “inFinite”, uscito all’inizio del 2017, sarà l’ultimo in programma della band britannica.

Una storia d’amore con il rock lunga vari decenni e una discografia enorme che rappresenta un patrimonio della musica del genere. I Deep Purple dopo tanti anni di attesa hanno anche ricevuto uno dei massimi riconoscimenti che un musicista posso ricevere, sono entrati a far parte Rock n Roll Hall Of Fame. Per far parte di questa piccola ristretta cerchia elitaria di artisti i requisiti sono due: aver avuto un ruolo di grande influenza nella storia del rock and roll, e aver inciso il primo disco da almeno 25 anni. E i Deep Purple li rispettano entrambi in pieno. 

Nell’ultimo periodo, in particolare nell’ultimo anno, Ian Gillan e compagni hanno sperimentato anche nuovi orizzonti riuscendo ad abbracciare un pubblico più giovane che forse all’epoca dei primi dischi di successo neanche era nato. Quella di Roma sarà la prima ma non l’unica tappa del tour italiana, seguiranno, infatti, i concerti di Bologna (26 giugno) e Milano (27).


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