Renzo Arbore e L’Orchestra Italiana ancora una volta insieme, stasera alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica all’interno della kermesse Luglio Suona Bene. Dopo 26 il legame è ancora forte e lo stesso Arbore ammette di soffrire di recidività: «Sono recidivo e ne vado fiero».
Con ironia e delicatezza l’artista foggiano sa come coinvolgere e scatenare il suo pubblico, lo fa da una vita e continua a farlo in giro per l’Italia e per il mondo. New York, Londra, Parigi, Mosca, Tokyo, Caracas, Buenos Aires, San Paolo, Rio de Janeiro, Toronto, Montreal, Sidney, Melbourne, Pechino, Shanghai orami Renzo Arbore si è conquistato il ruolo di “ambasciatore” della musica e della cultura italiana nel mondo. Ma oggi il viaggio sarà più breve e insieme a L’Orchestra Italiana si esibirà in oltre tre ore di inteso spettacolo per il pubblico di Roma che in scaletta «coniuga il nuovo e l’antico suono di Napoli: voci e cori appassionati, girandole di assoli strumentali, un’altalena di emozioni sprigionate dalle melodie della musica napoletana che evocano albe e tramonti, feste al sole e serenate notturne, gioie e pene d’amore. Al suono di “Reginella”, ad esempio vedo il pubblico (di tutto il mondo) cantare a squarciagola il ritornello di questo celebre brano e, magicamente, farsi trasportare proprio là (a Napoli) nella terra da dove quelle emozioni sono partite» come racconta lo stesso Arbore. Insomma «Sarà un concerto di melodie, ritmi e garbata comicità con ampio spazio per i ricordi, le grandi canzoni e il divertimento» e come non fidarsi.