The Timeless Dance, alla scoperta di Mao Jianhua

Da oggi al 23 settembre il Complesso del Vittoriano ospita la prima tappa della mostra, curata da Martina Mazzotta, che ci porta nell'universo artistico del pittore cinese
The Timeless Dance, alla scoperta di Mao Jianhua
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Apre oggi al Complesso del Vittoriano – Ala Brasini di Roma - sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano  e con il patrocinio della Regione Lazio  e di Roma Capitale – la prima delle sette tappe di The Timeless Dance. Beyond the Mountains curata da Martina Mazzotta. Una mostra che ci conduce alla scoperta delle opere e dell’universo di valori dell’artista cinese Mao Jinhua. Il tutto attraverso le cento opere esposte, suddivise per concetti ed emozioni, eseguite con pennello e inchiostro su carta di cotone fatta a mano. Ce ne sono di piccole e di più grandi, la maggiore arriva a una lunghezza di circa 7 metri, e traducono in arte la figura del pittore cinese. Infatti in Jianhua arte e vita s’intrecciano come non mai e le sue opere ne sono assoluta testimonianza. Negli ultimi 10 anni Mao ha dato una svolta alla sua vita intraprendendo un percorso d’indagine dei fondamenti culturali e spirituali di certa tradizione cinese. Ha esplorate le dimensioni più profonde del sé, si è immerso nella natura e si è dedicato alla meditazione e all’isolamento. Poi ancora musica, scacchi, calligrafia e infine, con grandissimi risultati, pittura. Ed è proprio la pittura il risultato più grande del processo intrapreso dall’artista con i suoi straordinari paesaggi - o meglio come vengono definiti - paesaggi dell’anima che coinvolgono il visitatore in una vera e propria danza senza tempo.


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