Anche quest’anno, seguendo una tradizione secolare che nel nostro Paese ha raggiunto l’apice nel periodo rinascimentale, si cominciano a preparare i festeggiamenti per il Carnevale. Nella nostra regione sarà possibile abbandonarsi a bagordi e gozzoviglie di ogni sorta (rigorosamente in maschera) in diversi comuni, prima di tornare a rigar dritto per tutto il periodo di Quaresima. A Ronciglione il Carnevale nasce dalla derivazione di quello romano rinascimentale e barocco. La manifestazione presenta diversi spettacoli legati alla storia del paese: dalle cavalcate degli Ussari, alla maschera dei "Nasi Rossi" fino al "Corso di Gala”. Eventi e sfilate e si protrarranno fino al 13.
A Tivoli invece a tener banco saranno tradizione, rinnovamento, creatività, divertimento, gioco, storia e un programma intenso, nato dallo spirito creativo di associazioni, scuole e attività commerciali per far vivere appieno l’atmosfera gioiosa e buffona del carnevale in tutte le vie del comune tiburtino. I festeggiamenti dureranno ben oltre il martedì grasso, fino al 20 febbraio. A Civita Castellana i carri allegorici sono opere d’arte artigianali realizzate a mano nei mesi che precedono la manifestazione dai carnevalari. In occasione del Carnevale Civitonico, le creazioni artistiche che danno sfogo alla fantasia in forme e colori meravigliosi incontrano lo sfottò, la goliardia e gli attacchi al buoncostume tipici di questa festa. Martedì 13 febbraio invece sfileranno i carri e le maschere del 78esimo Carnevale di Nepi. Non ci sono ancora eventi ufficiali per quanto riguarda la Capitale, che comunque ci ha abituato a sfilate di tutto rispetto e feste in location spettacolari. Nato nel Medioevo, il Carnevale Romano ha la sua massima esplosione dopo l'elezione di Papa Paolo II, il quale, dopo il trasferimento della residenza pontificia a Palazzo Venezia, concentra nel centro storico e in particolare nella Via Lata (attuale Via del Corso), la maggior parte dei festeggiamenti. I luoghi del Carnevale nell'Urbe erano soprattutto Piazza Navona, dove venivano organizzate rappresentazioni ludiche e fuochi d'artificio, Piazza del Popolo, luogo di partenza dell'avvenimento più importante del Carnevale, la corsa dei Bèrberi, e Via del Corso, lungo la quale si svolgeva la corsa che si concludeva a Piazza Venezia.