Weekend inverlali tra sciate e spa

Ecco le migliori destinazioni dove godersi le giornate più fredde all'insegna dello sport, dei paesaggi innevati e del totale relax
Weekend inverlali tra sciate e spa
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Con il mese di febbraio arriva il periodo perfetto per godersi qualche giorno all'insegna dei paesaggi inneveati, delle passeggiate tra i monti ma anche di un sano relax tra le acque calde delle terme. Per tutti coloro che non hanno la possibilità di allontanarsi eccessivamente da Roma, il Lazio regala molteplici e differenti opportunità in grado di soddisfare sia i più sportivi e avventurieri, sia chi preferisce la tranquillità e la pace dei sensi. Per gli amanti della montagna l’Appennino Laziale offre moltissime alternative, proponendo soluzioni di divertimento sia a chi ama “sfrenarsi” sulle piste, sia a chi invece è alla ricerca un po’ di relax!  Campocatino, per esempio, è un piccolo centro a 1800 metri di altitudine, incastonato tra i Monti Ernici e i Monti Cantari, poco distante da Frosinone. Vanta un totale di 10 chilometri di piste, adatte sia agli sportivi più esperti, sia a quelli che sono alle prime armi. Qui ci sono numerosi maestri di sci sempre a disposizione per insegnare i primi rudimenti di questo divertentissimo sport. Le cinque sciovie, sempre aperte, consentono di salire velocemente al punto più alto dal quale parte un anello lungo 5 chilometri: il paradiso per chi pratica lo sci di fondo! Anche Campo Staffi è una delle località più rinomate per sciare nel Lazio: ben sedici piste tra facili, medie e difficili che si snodano per 15 chilometri, tutte servite da sciovie all'avanguardia.A pochi chilometri dalla Città Eterna, tanto da essere chiamata anche la Montagna di Roma Capitale, c'è poi Monte Livata, in cui, oltre a poter sfrecciare su sedici chilometri di piste, vengono organizzati costantemente eventi ed iniziative. Impossibile poi non ricordare il Terminillo, che presenta le piste più lunghe della regione: ben 40 chilometri da discesa, servite da impianti di risalita per scalare fino a 2100 metri di quota; mentre per lo sci di fondo si trovano piste per un totale di 26 chilometri.Per chi in montagna preferisce fare trekking non può, invece, mancare una passeggiata sul Monte Viglio, una montagna divisa tra la provincia di Frosinone e quella de L'Aquila, dove riposano spettacolari nevai che talvolta resistono addirittura alle stagioni estive. Ma anche una passeggiata a Capo Fiume, la sorgente più ricca di acqua dei Monti Ernici, può riservare spettacolari scorci naturali. Partendo dal suggestivo Ponte dei Santi, si snoda un percorso, non molto semplice, che costeggia il torrente completamente immerso nella natura: una passeggiata che ricrea animo e corpo!Coloro che invece allo sport e al movimento preferiscono nettamente un weekend di salute e benessere sicuramente non rimarranno delusi da rilassanti immersioni in acque termali, che nella nostra regione di certo non mancano. Innanzitutto, le acque delle Terme dei Papi sono tra le più preziose e vaste d’Italia: è d’obbligo un bagno tonificante nella Monumentale Piscina Termale di oltre 2000 metri quadrati, alimentata esclusivamente con acqua della sorgente Bullicame. Trattamento unico nel suo genere è inoltre quello fornito nella Grotta naturale: un vero e proprio bagno turco naturale dove cascatelle di acqua sorgiva alla temperatura di 58°C riscaldano e saturano l’ambiente di vapori benefici. Tra i migliori stabilimenti del Lazio spicca poi il Parco Termale di Stigliano: il luogo migliore per godersi la natura e le rilassanti acque termali. Le numerose fonti presenti, ognuna con differenti temperature dai 30°C a 38°C gradi circa, permettono la presenza di 600 metri quadri di specchi d’acqua con getti cervicali, idromassaggi e nuoto controcorrente. Il tutto in uno scenario naturale ricco di verde in cui concedersi una coccola speciale: i massaggi all’aria aperta. Impossibile inoltre non concedersi qualche giorno di pausa a Fiuggi Terme, la patria della tradizione termale a valle della città. Si tratta di un complesso di due meravigliosi stabilimenti idrotermali, circondati da boschi di castagni, querce e pini: la Fonte Bonifacio VIII e la Fonte Anticolana.Ma la vera chicca del Lazio è lo stabilimento termale Acque Albule di Tivoli. Di tipo sulfureo e ipotermale, le acque che scaturiscono dai due laghi Regina e Colonnelle si distinguono per il colore biancastro, dovuto all'emulsione gassosa che si forma in superficie quando, al diminuire della pressione, si liberano gas che permettono trattamenti terapeutici e cure inalatorie. Non rimane che scegliere la meta che più ci incuriosisce e ci invoglia per staccare un po' dalla frenetica vita di tutti i giorni!


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