“Haec est civitas mea” in mostra al Vittoriano

Il Monumento a Vittorio Emanuele II ospita fino al 2 maggio alcune opere realizzate dagli allievi e diplomati dell'Accademia Russa di pittura, scultura e architettura di Il'jà Glazunòv
“Haec est civitas mea” in mostra al Vittoriano
1 min

«Le esposizioni dei nostri diplomati hanno grande successo in Russia e all’estero, e oggi io ho l’onore di presentare le loro opere a Roma, la Città eterna». Con queste parole Sergej Razov, Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario della Federazione Russa, ha presentato negli scorsi giorni, per la prima volta in Italia, “Haec est civitas mea”, esposizione (a ingresso gratutito) curata da Ivan Glazunov, Julija Glazunova delle prestigiose opere realizzate dagli allievi e diplomati dell’Accademia Russa di pittura, scultura e architettura di Il’jà Glazunòv.

“Haec est civitas mea” - inaugurata sabato scorso e andrà avanti fino al 2 maggio al Monumento a Vittorio Emanuele II (Vittoriano) – è il primo appuntamento di un progetto culturale internazionale più ampio, Stagioni Russe, voluto dai Ministeri della Cultura di Russia e di Italia volto a rinforzare la tradizione dell’Imperiale Accademia di Belle Arti e presentare giovani artisti nella Capitale. A rinforzare questo legame sono arrivate anche le parole di Edith Gabrielli, Direttrice del Polo Museale del Lazio:«Roma e l’Italia hanno avuto e in parte hanno un ruolo importante nella storia della cultura e dell’arte. Questa mostra è una dimostrazione del peso e della vitalità, dell’efficacia di questo ruolo».


© RIPRODUZIONE RISERVATA