Gaetano Triggiano, il David Copperfield italiano che adora Federer

Abbiamo chiacchierato al telefono con l'illusionista italiano più famoso nel mondo che ci ha raccontato il suo nuovo spettacolo pronto a debuttare a Roma e non solo. Ecco cosa ci ha raccontato
Gaetano Triggiano, il David Copperfield italiano che adora Federer
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ROMA - "Ciò che vedrete è vero ma non è la verità". Se a dirlo è il David Copperfield c'è da crederlo sul serio. L'illusionista Gaetano Triggiano torna con una serie di spettacoli che metteranno a dura prova i vostri occhi e la realtà che vi circonda. Il suo “Real Illusion Tour 2018” toccherà le città di Roma il prossimo 27, 28 e 29 marzo (Teatro Brancaccio); poi Torino il 6 aprile (Teatro Colosseo); Milano dal 10 al 15 aprile (Teatro della Luna); Firenze 21 aprile (Teatro Verdi); Bologna 22 aprile (Teatro Il Celebrazioni). Una serie di date imperdibili per un one man show che vi terrà a bocca aperta dallo stupore.

Reduce da una tournèe in Russia, a marzo 2018, che ha toccato le città di Mosca, San Pietroburgo, Kazan ed Ekaterinburg, Triggiano è pronto a riabbracciare il suo paese per una trentina di spettacoli. "L'abilità di un illusionista sta tutta nel coinvolgere lo spettatore attraverso un'esperienza unica, coinvolgente e spettacolare", ci ha raccontato Triggiano al telefono. "Sarà uno spettacolo perfetto per grandi e bambini, un viaggio tra realtà e immaginazione, un'esperienza unica per avvicinarsi al meraviglioso mondo dell'illusionismo. Racconterà la mia vita attraverso le mie illusioni più celebri. Parlerò delle mie paure e dei miei sogni, di quando da bambino guardavo la luna e cominciavo a sognare". 

La direzione artistica dei suoi spettacoli è stata affidata ad Arturo Brachetti, uno dei più importanti trasformisti a livello mondiale. "Facciamo due lavori differenti ma entrambi sono simili nel trasformare le illusioni in realtà. Io e Arturo ci conosciamo da vent'anni ed è stato il mio mentore. Lui mi ha insegnato molto sul come regalare e veicolare un'emozione, che poi è il segreto del successo di uno spettacolo di magia".


"Vedremo donne volare, uno spettatore del pubblico tagliato a metà, personaggi che spariranno davanti a tutti, insomma ci sarà da divertirsi", assicura l'illusionista. "Tutto sarà molto surreale in una sorta di non-luogo, in una scenografia tutta da scoprire".

 
La passione di Triggiano verso la magia nasce assistendo in televisione ai colpi di teatro di David Copperfield, "mi aveva attratto quella sua capacità unica di far sognare ed io che all'epoca ero solo un bambino, ne rimasi ipnotizzato. Una volta andai a vederlo dal vivo e rimasi senza fiato nel vedere una donna volare. Erano gli anni '80 e si pensava ad eventi quasi miracolosi. Sembrava che Copperfield avesse un potere e io decisi di voler seguire le sue orme. E' un po' come farsi prete: in quel momento sentii la 'chiamata' della magia".


Triggiano è stato un ex ginnasta ma la carriera fu interrotta da ragazzo per un problema alla schiena, "a causa di allenamenti troppo pesanti. Per quel motivo mi consigliarono di smettere con l'attività agonistica. Lo sport però continuo a praticarlo moltissimo in quanto è fondamentale per la mia professione così fisica. Quale sport mi piace? Adoro il tennis e per me Federer è un mago, fa delle cose con quela racchetta che sembrano appartenere ad un super uomo". Da illusionista ad illusionista, appunto. 


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