The Circle, tra qualità e innovazione

Una startup nata a Roma e fondata da quattro giovani imprenditori, che coniuga studio e passione in un binomio perfetto
The Circle, tra qualità e innovazione
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Valerio Ciotola, Simone Cofini, Lorenzo Garreffa e Thomas Marino hanno unito le loro forze creando The Circle, la farm alle porte di Roma che rispetta l'ambiente, riduce enormemente gli sprechi e combatte i cambiamenti climatici. Operativa da quasi un anno e mezzo, l'azienda agricola si trova a Monte Porzio Catone e, basandosi su un tipo di coltivazione acquaponico, fa risparmiare quasi il 90% dell'acqua normalmente impegata nell'agricoltura. Ma come funziona? «L’impianto acquaponico consente l’allevamento di pesci e la produzione di ortaggi nello stesso spazio. L’acqua, partendo dalle vasche dei pesci, raggiunge e fertilizza le piante grazie all’azione di comunità batteriche che convertono gli scarti prodotti dai pesci in nutrienti per le specie vegetali, per tornare poi nuovamente pulita alle piante» spiega Simone Cofini. Questo sistema permette di produrre ortaggi dal sapore unico e genuino, che ha fatto breccia nel cuore di molti ristoranti della capitale come Il pagliaccio, Retrobottega, Roscoli, Otaleg e Alma. A The Circle vengono anche coltivate piante rare come ravanello e cavolo rosso, crescione, rapa giapponese, acetosella, mizuna baby, canapa, canasta, indivia e santoreggia. Ma il talento dei quattro giovani non si ferma qui: insieme ad altri ragazzi hanno dato vita ad Ortophonics, un innovativo oggetto di design che permette di coltivare sulle pareti verticali di balconi e uffici, per avere sempre a portata di mano verdure sostenibili e di alta qualità; infine, stanno lavorando per portare il loro progetto anche in Sud Africa e Vietnam. 


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