Roma all’insegna dell’arte

Esposizioni suggestive, fotografie mozzafiato e molto altro ancora ecco alcuni degli appuntamenti artistici imperdibili della primavera
Roma all’insegna dell’arte
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Roma e l'arte, l'arte e Roma. Un binomio inscindibile e consolidato nei secoli che è valso alla Capitale la nomea di “culla del patrimonio artistico occidentale”. A tal proposito, numerosissimi sono gli appuntamenti con mostre ed esposizioni in giro per la città.

Non mancano ovviamente le mostre dedicate a singoli autori di cui si ripercorre l'intera produzione pittorica. La suggestiva Sala delle Donne del Complesso Monumentale San Giovanni - Addolorata ospita Klimt Experience, uno straordinario evento espositivo che ripercorre la vita, l'epoca storica, i paesaggi, le figure e le ossessioni del grande artista austriaco, attraverso una rappresentazione multimediale affascinante e totalmente immersiva. Sarà così possibile entrare letteralmente in opere celeberrime e amatissime come Il Bacio, Giuditta, Danae, Ritratto di Adele Bloch-Bauer, L’albero della vita e vivere sulla propria pelle un mondo fatto di simboli, corpi, erotismo, sogno, mistero. A completamento di questa eccezionale avventura, nell’area didattica introduttiva ci sono delle postazioni e dei supporti scenografici fisici per vivere un’esperienza di realtà virtuale all'interno di quattro delle opere più famose di Klimt, percependone tridimensionalmente ogni dettaglio figurativo e cromatico.

Gli amanti della pittura veneziana del Settecento non rimarranno certamente delusi da “Canaletto 1697-1768”:  Giovanni Antonio Canal, noto come Canaletto, viene omaggiato con una grande retrospettiva negli spazi espositivi del Museo di Roma Palazzo Braschi a Piazza Navona.  La mostra intende celebrare il 250° anniversario della morte del grande pittore veneziano presentando il più grande nucleo di opere di sua mano mai esposto in Italia: 42 dipinti, inclusi alcuni celebri capolavori, 9 disegni e 16 libri e documenti d’archivio. 

Per la prima volta in mostra a Roma è invece una raccolta di opere esclusive dell’artista inglese Joseph Mallord William Turner all'interno dei meravigliosi spazi del Chiostro del Bramante. Più di 90 opere tra schizzi, studi, acquerelli, disegni e una selezione di oli mai giunti insieme in Italia, caratterizzano il percorso espositivo della grande mostra “TURNER. Opere della Tate”, dedicata al celebre e rinomato maestro dell’acquerello. Natura e romanticismo si fondono nella raffigurazione perfetta del sublime e nella contemplazione di una forza inarrestabile, quasi misteriosa, che va rievocata per rispondere al bisogno dell’artista di ricercare un linguaggio in constante evoluzione capace di anticipare i tempi e le mode artistiche. 

Le mostre pittoriche, per quanto prevalenti, non sono di certo le uniche protagoniste. Per coloro che preferiscono la fotografia all'arte è d'obbligo un salto alla World Press Photo 2018 presso il Palazzo delle Esposizioni. Il Premio World Press Photo è uno dei più importanti riconoscimenti nell’ambito del fotogiornalismo. Ogni anno, da più di 60 anni, una giuria indipendente, formata da esperti internazionali, è chiamata ad esprimersi su migliaia di domande di partecipazione inviate alla Fondazione World Press Photo di Amsterdam da fotogiornalisti provenienti da tutto il mondo. Non è soltanto una galleria di immagini sensazionali, ma è un documento storico che permette di rivivere gli eventi cruciali del nostro tempo. Il suo carattere internazionale, le centinaia di migliaia di persone che ogni anno nel mondo visitano la mostra, sono la dimostrazione della capacità che le immagini hanno di trascendere differenze culturali e linguistiche per raggiungere livelli altissimi e immediati di comunicazione.

Per gli amanti della musica cult, invece, The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains al MACRO (Museo d'Arte Contemporanea Roma) regala una retrospettiva epocale a 50 anni dalla nascita di uno dei gruppi musicali più innovativi e influenti della storia. Ideata da Storm Thorgerson e sviluppata da Aubrey ‘Po’ Powell di Hipgnosis, è un viaggio audiovisivo nei 50 anni di carriera di uno dei più leggendari gruppi rock di sempre e offre una visione inedita ed esclusiva del mondo dei Pink Floyd. Il percorso espositivo che guida il visitatore seguendo un ordine cronologico, è sempre accompagnato dalla musica e dalle voci dei membri passati e presenti della rock band.


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