Jeremy Pelt è considerato tra i migliori trombettisti della scena jazz contemporanea. Dal Sud della California si è trasferito a New York, dove si è diplomato al Berklee College of Music. I dischi e gli show di Pelt gli hanno fruttato il plauso della critica, sia a livello nazionale che internazionale. È stato incluso nel Wall Street Journal dal leggendario scrittore e produttore jazz, Nat Hentoff, ed è stato votato Rising Star alla tromba, per cinque anni di seguito da Downbeat Magazine e Jazz Journalist Association. Nella sua carriera di giovane trombettista, si è esibito accanto a mostri sacri del calibro di Jimmy Heath, Frank Foster e Ravi Coltrane, fino ad arrivare a incidere con il grande Wayne Shorter. Ha prestato il prezioso sound della sua tromba alla Roy Hargrove Big Band, alla Village Vanguard Orchestra e alla Duke Ellington Big Band.
Il Jeremy Pelt Quintet è fra i gruppi più seguiti e apprezzati del jazz newyorkese. L'ultima pubblicazione dello scorso anno, dal titolo Make Noise, è un album tra ricerca e rispetto della tradizione, dal carattere tra funk e swing, dove l'aggiunta del tocco latino delle percussioni amplia ulteriormente gli orizzonti verso una raffinata mescolanza di jazz quasi ballabile. Domani sera, sul palco dell'Elegance Cafè: Jeremy Pelt (tromba), Victor Gould (piano), Vicente Archer (basso), Jonathan Barber (batteria) e Jacquelene Acevedo (percussioni).
Ore 21 e ore 23.30 (doppio set)
Elegance Cafè Jazz Club
Via Francesco Carletti, 5. Roma
Euro 25 (concerto e prima consumazione)
Tel. 06 57284458