Marco Capretti: «La Roma? Meno male che c'è ancora De Rossi»

Il celebre comico di Made in Sud è a teatro a Roma con lo spettacolo "Quando tutti dormono" fino al 9 marzo
Marco Capretti: «La Roma? Meno male che c'è ancora De Rossi»
Simone Zizzari
2 min

ROMA - «La Roma? Preferisco non esprimermi. Dico solo che dalle parti di Trigoria vedo grande confusione. Ci sono tanti giocatori forti che non riescono ad esprimersi al meglio. Ci affidiamo ancora alla buona salute di De Rossi, una colonna e un'istituzione che però è un po' avanti con l'età. Dobbiamo riflettere anche su questo». Marco Capretti è un attore, uno showman  e un comico. E' al teatro degli Audaci di Roma in questi giorni (fino al 9 marzo) per presentare il suo ultimo spettacolo "Quando tutti dormono", uno show che aveva già portato in giro lo scorso anno e che negli ultimi mesi ha subito un upgrade grazie ad una vicenda personale che ha cambiato per sempre la vita di Marco: «Sono diventato padre e questa esperienza meravigliosa mi ha ispirato anche artisticamente. Ora non dormo più e questo è in tema con quanto racconto sul palcoscenico», ci ha raccontato. 

Capretti - protagonista anche in "Made in Sud" («uno spettacolo longevo perché incarna ancora lo spirito di Zelig, quello dei cabaret di una volta, che presentano personaggi nei quali gli spettatori riescono ad immedesimarsi») - ci racconta il suo show partendo dall'idea originale: «Un comico spesso è anche un sognatore. E chi meglio di un sognatore può raccontare la notte e il mondo dei sogni?». Nel suo one man show all’insegna del divertimento, Capretti offre anche momenti di emozione e di riflessione. La storia ripercorre la fase della nostra giornata nella quale ci spogliamo dei nostri abiti, ma anche delle nostre difese. «E' una sorta di analisi comica del momento più intimo e rilassante del nostro vivere, che è la notte», ha dichiarato Capretti. Uno spettacolo da vedere, tutto da ridere. Su questo Marco è una garanzia.


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