Le cose che non sapete di Star Wars: Il risveglio della Forza

Tante le curiosità sul ritorno in grande stile della saga stellare che in pochi giorni ha sbancato i botteghini di tutto il mondo
Le cose che non sapete di Star Wars: Il risveglio della Forza
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Star Wars: Il risveglio della Forza ha sbancato i botteghini di tutto il mondo e capitalizzato l’attenzione di media e social network. E’ stato un ritorno in grande stile quello della saga cinematografica per la regia di J.J. Abrams, con Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Daisy Ridley, John Boyega e Oscar Isaac.

Grandi effetti speciali, scene di azione e di battaglia tra navi spaziali, panorami e pianeti incredibili e una storia di cui già si parla tantissimo. Abrams è andato sul sicuro e, se non volete avere dettagli perché dovete vedere ancora il film, non andate oltre nella lettura di questo articolo.

Per chi lo ha visto, in molti hanno apprezzato il recupero di passaggi chiave della trilogia originale: il Millenium Falcon, il droide che porta un messaggio importante, l’eroe/eroina recalcitrante che fatica ad accettare il suo destino, gli eroi del passato che guidano i giovani a cui saranno affidati i prossimi episodi.

Stanno uscendo tantissime curiosità su Star Wars: Il risveglio della Forza. Innanzitutto, i risultati del primo weekend di programmazione sono entusiasmanti: 529 milioni di dollari che lo rende il film più visto nella storia del cinema nei primi giorni di programmazione. Non solo: il film non è ancora uscito in Cina, dove sarà nelle sale a partire dal 9 gennaio.

Chi ha visto il film sa che c’è una morte eccellente, ma forse non sa che, nella prima stesura della sceneggiatura, era previsto che morisse Poe, il pilota della Resistenza impersonato da Oscar Isaac, durante l’operazione di salvataggio dalla prigione in cui lo teneva Kylo Ren. Poi, Abrams e Lawrence Kasdan (lo sceneggiatore che lavorò anche alla trilogia originale) hanno cambiato idea e, infatti, nel film Poe/Isaac è ritenuto morto fino a quando non ricompare verso la fine del film.

Abrams inoltre ha confessato dei cameo eccellenti in Star Wars: Il risveglio della Forza. Ewan McGregor, che nella seconda trilogia ha interpretato Obi-Wan Kenobi, ha partecipato al doppiaggio nella scena del sogno di Rey, insieme a una battuta recuperata dall’interpretazione di Alec Guinness (attore scomparso nel 2000) nell’originale Episodio IV: Una nuova speranza. Anche Frank Oz, doppiatore di Yoda, è tornato per dare voce al Maestro Jedi. Inoltre, il comico inglese Simon Pegg, amico di Abrams e fan sfegatato di Star Wars, non è voluto mancare e ha interpretato Unkar Plutt, il contrabbandiere che vuole impossessarsi di BB-8. Non è confermato che anche Daniel Craig abbia chiesto e ottenuto di recitare travestito da stormtrooper in una scena del film. E ultimo ma non ultimo Harrison Ford, per vestire di nuovo i panni di Han Solo, ha incassato la bellezza di 35 milioni di dollari e lo 0,5% dei profitti.


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