Con Ambra, la verità, vi spiego, sull’amore

La commedia con la Angiolini tratta da un blog e un libro di grande successo. Nel cast anche Carolina Crescentini e Edoardo Pesce
Con Ambra, la verità, vi spiego, sull’amore
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Da un’esperienza al blog, poi al romanzo. L’hanno chiamata scrittura terapeutica, tant’è che oggi il libro omonimo e il blog di successo Ti Asmo di Enrica Tesio diventa un film in tutte le sale italiane. Protagonista Ambra Angiolini insieme a Carolina Crescentini che interpreta l’amica del cuore. La verità, vi spiego, sull’amore è il terzo lungometraggio di Max Croci dopo Poli opposti e Al posto tuo. Nel cast ci sono anche Massimo Poggio e Edoardo Pesce

Dorasi separa dal compagno Davide che l’ha lasciata dopo sette anni e due figli: Pietro di cinque anni e Anna, di uno. Sopraffatta dalla routine bambini/lavoro, Dora si rifiuta di elaborare il lutto sentimentale, finché non arriva il momento di raccontare la verità a Pietro, il quale crede ancora che il papà sia via solo per lavoro. Dora, spronata dall’amica Sara, trova finalmente la forza di reagire. Il primo passo sarà riappropriarsi del proprio tempo assumendo l’insolito babysitter Simone, poeta-bidello e nuovo fidanzato di Sara. Croci spiega come «Il punto di vista di Dora è fortemente ironico, non è la “cronaca di un disamore” raccontata con il cuore lacerato, ma una presa di coscienza dove la sofferenza viene combattuta con la grinta e il cinismo di una donna che non cede. La verità, vi spiego, sull’amore non ci rivoluzionerà la vita, ma ci darà modo di pensare un po’ più a fondo sul rapporto di coppia, sull’amore verso i figli, sull’evoluzione che può portare una storia ad una frattura, sul fatto che spesso nessuno dei due amati ha colpe, ma a volte l’amore come viene se ne va». 

Nel film un cameo e una canzone di Arisa (Ho perso il mio amore, composto da Cheope, Federica Abbate e Giuseppe Anastasi) e soprattutto Carolina Crescentini. L’attrice romana racconta come si sia «trovata benissimo nei panni dell’amica, è un ruolo fondamentale, io frequento delle persone che ho conosciuto durante l’adolescenza e le amicizie “datate” sono la famiglia che mi sono scelta». Sul suo rapporto con Croci, la Crescentini ha raccontato come sia «un regista che lavora tanto sulla fotografia, secondo me è un regista molto pop, una connotazione molto forte e delle immagini bucoliche di riferimento e poi sul set è un portatore di buon umore, si vede che è felice mentre gira. Molti registi si stressano per gli orari o altri motivi, invece Max riesce a mantenere il sorriso anche nei momenti più complessi».


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