MArteLabel Fest: ecco la festa della musica indipendente italiana

Tra diversificazione ed ecletticità, al Monk Club concerti, performance e tutte le novità della scena musicale indipendente
MArteLabel Fest: ecco la festa della musica indipendente italiana

Roma non sarà San Francisco e il Monk Club non è certamente il Bill Graham Civic Auditorium, ma l'attesa e l'atmosfera che si respireranno domani 13 febbraio nel club romano saranno simili. Il MArteLabel Fest sarà un evento unico che presenterà al pubblico le novità discografiche e le innovazioni della scena musicale indipendente italiana.

Se i dischi non si vendono e gli introiti dei live non bastano a garantire la sopravvivenza di una struttura c'è bisogno che qualcosa cambi. Per questo si è deciso di allargare il raggio d'azione investendo in mercati paralleli strutturando l'etichetta come una "Etichetta dell'Arte" che agisce e mescola più settori ed espressioni artistiche.

Un prodotto musicale ma ibrido allo stesso tempo che troverà espressione al MArteLabel Fest con i concerti di Dellera vs De Rubertis, Scontati (Lorenzo Kruger dei Nobraino e Giacomo Toni), UNA, Moustache Prawn, Mammooth, Anudo, Camera e gli artisti della sussidiaria BetaProduzioni Gianluca Secco, Odiens e Leo Folgori, ai quali si alterneranno e sovrapporranno diverse performance di danza, circo teatro e reading poetry con alcuni dei più rappresentativi delle Scuderie MarteLabel come la Compagnia Sinespatio (danza), Luigi Morra, Pasquale Passaretti (teatro), Lucignolo, Irene Croce, Canarina, Crème & Brûlée (circo e teatro).

Tutto questo è reso possibile dall'humus nel quale MArteLabel affonda le sue radici, ovvero un sistema di connessioni ad ampio raggio che unisce sotto di sè 16 categorie artistiche diverse: musica, teatro, danza, circo, letteratura, cinema, videoclip, pittura, fotografia, grafica, graffiti, fumetto, artigianato, moda, dj e vj.

Gli spazi del Monk saranno quindi arricchiti anche dalle opere degli artisti della Factory MArteLabel, il collettivo che si occupa della realizzazione delle opere che contribuiscono al carattere eclettico dei progetti curati da MArteLabel. Per la Street Art, Moby Dick realizzerà un murale mentre nelle sale interne saranno esposte le grafiche di Alessandro Ribaldo, i disegni di Cristiano Quagliozzi e Milena Scardigno, i dipinti di Antonino Perrotta e Matteo Brogi, le foto di Chiara Ernandez, Michela Amadei e i PP+C. I visual mapping saranno curati da Koreman che accompagnerà i Mammooth e gli Anudo nelle loro performance.

Uno spazio a parte sarà dedicato ai fotografi della label, con una mostra fotografica dedicata alla musica dal vivo con gli scatti di Danilo D'auria, Daniele Romaniello, Matteo Nardone, Alessia Dessì, Samanta Di Giorgio, Valerio Piccioli, Raffaella Midiri.


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