La Capitale celebra l'arte fumettistica italiana

50 anni di romanzi disegnati in mostra dal 27 febbraio nelle sale del Museo di Roma in Trastevere
La Capitale celebra l'arte fumettistica italiana
2 min

Una panoramica della storia del fumetto che inizia nel 1967, anno in cui fu pubblicato lo stupendo e famoso capolavoro di Hugo Pratt “Una Ballata del Mare Salato”, con protagonista un fascinoso marinaio di nome Corto Maltese, che prosegue nei decenni successivi con gli straordinari lavori “Le Straordinarie avventure di Pentothal” di Andrea Pazienza, “Fuochi” di Lorenzo Mattotti, “Max Fridman” di Vittorio Giardino, “Cinquemila chilometri al secondo” di Manuele Fiori e “Dimentica il mio nome” di Zerocalcare. 

La mostra "Fumetto Italiano. Cinquant'anni di romanzi disegnati", dal 27 febbraio al 24 aprile 2016 nelle sale del Museo di Roma in Trastevere, intende raccontare in una carrellata in ordine cronologico, la storia del fumetto, nuova espressione artistica fatta di personaggi unici, scenari mutevoli, tavolozze colorate e i neri alternati ai bianchi dei Maestri del fumetto di ieri e di oggi. 

Indaga attraverso 300 tavole originali generi narrativi molto diversi tra loro: romanzi d’azione, romanzi psicologici, romanzi biografici o storici, romanzi satirici, romanzi tratti da classici della letteratura, romanzi contenuti in un solo volume e romanzi seriali, ma che, grazie al percorso espositivo, risultano come suggestivi capitoli di un lungo racconto fatto di immagini e di parole fusi assieme dal linguaggio alchemico delle vignette.


© RIPRODUZIONE RISERVATA