Auditorium in festa con il Festival del Verde e del Paesaggio

Da oggi fino al 20 maggio il Parco Pensile regala un'esperienza immersiva unica a contatto con la natura
Auditorium in festa con il Festival del Verde e del Paesaggio

Si annuncia sorprendente, divertente e colta: torna oggi il Festival del Verde e del Paesaggio, in programma fino al 20 maggio sul Parco Pensile dell’Auditorium Parco della Musica. Giunto alla sua ottava edizione, si tratta di un innovativo evento nazionale capace di richiamare oltre 21mila visitatori insieme ai massimi esperti e professionisti del settore. Un’esperienza immersiva, con un’identità forte, per cacciatori di piante, amanti del mondo vegetale, esploratori di paesaggi, cultori del giardinaggio e della vita all’aria aperta. Il Festival 2018 è un invito a lasciarsi stupire dalla natura alla ricerca dei collezionisti botanici con i loro esemplari rari, degli architetti del paesaggio con i loro giardini e dei designers che con le giuste suggestioni sanno creare accoglienti rifugi in città. È il luogo in cui trovare risposte e soluzioni ai problemi del nostro tempo riflettendo sul ruolo del verde urbano e ripreso quest’anno dai giardini che propongono simbolicamente un nuovo modo di fare giardinaggio.

Ma i veri protagonisti della manifestazione sono i giardini. Da “La Soglia”, un giardino sull’architettura e nell’architettura che provoca, attraverso il rapporto tra artificiale e naturale, una sensazione di benessere, a “Tillandsia Wall – Sinfonia Verde”, dove protagoniste indiscusse dell’installazione sono nuvole sospese di verde vivo progettate dal biotecnologo Paolo Michieli. “Il giardino che scotta”, tra cactus e succulente rare a basso impatto idrico, invita a ragionare sul nostro stile di vita in linea con la nuova consapevolezza ambientale, mentre “l'Orto archeologico” coniuga l'esperienza degli ortaggi a km 0 con la storia, sancendo il valore del legame con le proprie radici e il territorio.

Molteplici e variegati infatti saranno i modi di imparare, sperimentare, approfondire tutto sulle piante, sui giardini e sui giardinieri. Sia attraverso la partecipazione a seminari, incontri o concorsi di paesaggio, sia attraverso la frequentazione di mini-lezioni tenute da professionisti ed esperti, che regalano un piccolo assaggio dei corsi che si tengono durante l’anno nell’incantevole giardino ai piedi del Gianicolo. Ai cacciatori di piante, inoltre, il Festival offre una selezione d’eccellenza di piante di ogni genere all'interno di un'area dedicata ai vivai, mentre i visitatori più curiosi possono essere accompagnati da professionisti in appassionanti passeggiate botaniche a caccia di piante dalle preziose proprietà curative, incantando con storie e miti. Neanche il mondo della moda viene tagliato fuori: specie rare e preziose sono le protagoniste della sfilata di abiti di Giulia Mondolfi, giovane designer fiorentina firma di Alberta Florence, che ha trovato nei viaggi botanici, nelle serre, nelle avventure naturalistiche dell’Ottocento, l’ispirazione per la sua “capsule collection”.


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