La Sala Umberto ospita il capolavoro di McCoy

"Non si uccidono così anche i cavalli?" in scena da domani al 14 ottobre per la regia di Giancarlo Fares
La Sala Umberto ospita il capolavoro di McCoy
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Un romanzo scritto addirittura nel 1935 per mano di Horace McCoy che, nel 1969 grazie a Sidney Pollack, diventa un film che ottiene nove nomination agli Oscar vincendone uno grazie a Gig Young per la sua performance come miglior attore non protagonista. “Non si uccidono così anche i cavalli?” è tutto questo e molto altro. 

Il celebre spettacolo giunge anche a Roma alla Sala Umberto dove, da domani fino al 14 ottobre, sarà in scena per l’edizione teatrale adattata e diretta da Giancarlo Fares. La storia è molto semplice ma al tempo stesso affascinante: viene organizzata una maratona di ballo dove coppie di partecipanti, per ricevere vitto e alloggio, ma anche nella speranza che qualche regista o coreografo li noti per portarli via da una vita fatta di stenti, ballano senza sosta. Vista la particolarità della competizione non mancano le scommesse. Al centro di tutto ci sono Joe e Gloria, i due protagonisti entrambi facenti parte del mondo dello spettacolo del quale sono rimasti vittime.

Le musiche sono affidate a un celebre cantautore romano, Piji, da anni sulla cresta dell’onda nel panorama pop jazz italiano. I musicisti suoneranno dal vivo interagendo con le voci degli attori in scena. Le coreografie invece sono state affidate a un vero e proprio maestro del charleston e boogie-woogie come Manuel Micheli, già apprezzato nel programma Rai “Ballando con le stelle”.


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