A Pasqua un pranzo da leccarsi i baffi

Alcuni dei migliori ristoranti capitolini dai menu prelibati dove festeggiare in compagnia di parenti e amici
A Pasqua un pranzo da leccarsi i baffi
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Pasqua è alle porte e trascorrerla pranzando in compagnia di parenti e amici riuniti attorno allo stesso tavolo è ormai una tradizione consolidata. Chi non ha in programma gite fuori porta e decide di festeggiare a Roma non disperi: nella Città Eterna sono numerosi i ristoranti che offrono i menu e le location più variegati in grado di soddisfare ogni esigenza. La prima necessità cui si deve tenere conto se si è una famiglia numerosa o con bambini è lo spazio: nella splendida oasi verde del Parco Capoprati l’ampio ristorante Cuccurucù, dotato anche di una panoramica terrazza sul Tevere, è perfetto per le grandi tavolate. La notevole affluenza inoltre non penalizza affatto la qualità delle più variegate portate: ricchi primi, squisita pizza e ottime grigliate. 

A Pasqua non rimarranno delusi neanche gli amanti della tradizionale cucina romana grazie all’ottima offerta di Checchino dal 1887, ristorante storico nel cuore di Testaccio che vanta una delle migliori cucine tipiche caserecce della Capitale. Solo per l’occasione proporrà prelibati piatti, quali la succulenta lasagna con ricotta e spuma di carciofi romaneschi o il classico abbacchio al forno con patate. 

Di tutt’altro genere saranno invece i succulenti piatti dell’originale Porto Fish&Chips: tavolini in legno, bancone a vista, oblò come finestre e un ricco menu a base di pesce con cui stuzzicare il palato e soddisfare lo stomaco. Chi invece alle location rustiche preferisce un’atmosfera più raccolta ed elegante rimarrà certamente colpito dall’ambiente minimal del ristorante All’Oro. A pochi metri da Piazza del Popolo sarà dunque possibile degustare la sofisticata cucina del pluripremiato chef Riccardo Di Giacinto. Ci sono infine coloro che adorano scoprire locali e provare ricette nuove: Casa Coppelle è un meraviglioso connubio tra la raffinatezza delle ricette francesi e la genuinità dei piatti romani, serviti all’interno di un distinto ed eclettico salotto dall’espressività italiana e dall’intimità di un club inglese dell’Ottocento. Insomma, che sia in una trattoria rustica o in un elegante ristorante, mangiare bene e stare in buona compagnia è un binomio che ha sempre caratterizzato il pranzo di Pasqua e nella Capitale non rimane che l’imbarazzo della scelta!


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