Nina Senicar debutta a teatro: «Non vedo l'ora di iniziare»

Intervista alla bella e talentuosa Nina Senicar che tra Roma e Los Angeles dimostra di avere tutte le carte in regola per sfondare nella vita
Nina Senicar debutta a teatro: «Non vedo l'ora di iniziare»
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Laureata in economia, tifosa dell'Inter e grande appassiona di sport, Nina Senicar ce la ricordiamo tutti per la sua straordinaria bellezza e bravura nei programmi tv Stile Libero, Distraction, Veline e L'isola dei famosi, e in film e sitcom. Negli ultimi anni non era sparita, stava solo preparando la sua ascesa. Trasferitasi a Los Angeles insegue e realizza il suo sogno di attrice e dal 12 gennaio torna a Roma per il suo debutto a teatro con "Questo non è paese" di Francesco Apolloni.

Essendo un debutto come si sente a dover calcare il palcoscenico e cosa ha trovato di diverso rispetto agli ambienti della televisione e del cinema?

La mia primissima volta teatro devo dire la verità è stata a 14 anni, venendo in Italia con la mia compagnia di teatro serba. Questa invece sarà la mia prima volta a Roma. Per me il teatro non è differente in qualche modo dalla tv, bensì rappresenta la forma più pura di recitazione, ti porta a vivere le emozioni in modo cronologico, dall'inizio alla fine, nel senso che non ti devi fermare, non devi girare l'ultima scena all'inizio delle riprese come al cinema, è un percorso più naturale. Per questo è così bello fare teatro, poi si ci sono anche tante altre cose che lo rendono un pò più difficile. Insomma è un avventura che non vedo l'ora di iniziare, ci stiamo preparando da circa un mese e speriamo bene.

"Questo non è paese" è alla sua seconda versione, la prima fu interpretata da un’altra attrice, come si sente a dover interpretare un personaggio che ha già stato di qualcun altro?

Io sono circa quattro anni che vivo tra Los Angeles e l'Italia e con Francesco, il regista, avevamo già provato a fare uno spettacolo anni fa ma non andò a buon fine, perché per gli attori fu troppo complicato. Poi due anni fa mi chiamò per fare questo spettacolo, ma io ero impegnata in America e mi è dispiaciuto tantissimo rifiutare. Il testo è veramente bello e quando mi ha richiamata dicendomi che adesso voleva rifarlo sono stata felicissima.

A dire la verità non ho mai pensato che la mia parte fosse stata già recitata da qualcun altro, perché io il testo l'ho vissuto a modo mio, l'ho interpretato a modo mio, quindi ho lasciato tutto a me stessa e a quello che mi davano gli altri attori e il regista.

Ha un'attrice a cui si ispira? Un modello che ammira?

Sicuramente Anna Magnani, è una donna che mi ispira moltissimo.

Si è trasferita in America ricominciano tutto da capo, come ha vissuto questa esperienza? Quali sono stati i pro e i contro di una scelta così coraggiosa? 

È stata una scelta che ho fatto col cuore, che mi sono proprio sentita di fare. Un percorso devo dire iniziato da quando ero piccola, perchè nella vita ho fatto tante cose diverse. E questo mi ha aiutata perchè in America gli attori sono abituati a saper fare tutto teatro, tv, cantare e ballare, quindi l’esperienza televisiva, vivere il palco e stare davanti a una telecamera mi ha aiutata tanto. E se prima mi ero "distratta" con la strada della tv, adesso sono ritornata sui miei passi, quelli della recitazione.

Mi è costato sacrifici, sia a livello umano, dovendo lasciare in Italia gli amici e le persone a cui voglio bene, compresa l'Italia che è un Paese in cui si sa si vive bene, sia a livello economico e di scelte di carriera, non è stato facile, ma in tutto questo ho sempre seguito il mio istinto e il mio cuore. Piano piano ne sto vedendo i risultati. Molti miei amici dicono che sono pazza, mi dicono sei sicura? Ma alla fine sono decisioni che non decidi su carta, ma le fai e basta.

Aggiungendo il teatro al suo bagaglio di esperienze dimostra di avere senza dubbio una marcia in più, ha fatto anche la modella e in molti la ricordano cosi, lei si sente più modella o attrice? 

Secondo me c'è un età per fare tutto, io non mi sono mai sentita molto modella in realtà anche perché dopo mesi che lo facevo, e lo facevo per avere un guadagno in più, mi sono trovata a fare televisione. Ho avuto la fortuna di trovare subito quello che mi piaceva iniziando così a fare quello che volevo.

La vita è troppo breve per non viverla fino in fondo è l'unico modo per farlo è uscire dai luoghi sicuri, spesso infatti faccio cose che mi spaventano perchè poi mi fanno crescere.

Oltre lo spettacolo cosa le piace fare? Ama e pratica sport? 

Si lo pratico molto, è una mia passione, mi fa stare bene e mi aiuta a scaricare le energie. Mi sono allenata tutta la vita facendo equitazione anche a livello agonistico, e anche una volta affermata ho trovato altri modi per allenarmi. Mi piace molto sciare, andare in palestra, fare boxing, a Los Angeles si pratica molto hiking e quindi ogni giorno cerco di fare qualcosa. Dei periodi faccio anche pilates e yoga.

Del calcio che mi dice? E’ stata anche madrina dell’Udinese giusto? 

Lo seguivo di più in Italia perché qui è impossibile non seguirlo, in America molto meno. E si sono stata madrina dell’Udinese, ma tifo Inter da quando sono arrivata in Italia. Diciamo che sono sempre aggiornata su come stiamo in classifica, ma non vado molto allo stadio, l’ultima volta sono andata a vedere Roma-Genova con gli amici. 





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