Simona Guatieri: "Il mio sogno? Lavorare con Bonolis e Gerry Scotti"

L'ex Velina di Telecinco, già reduce da diverse esperienze importanti, rivela che ce la sta mettendo tutta per realizzarsi nella vita e nel lavoro
Simona Guatieri: "Il mio sogno? Lavorare con Bonolis e Gerry Scotti"
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Un futuro come mamma e presentatrice in tv, Simona Guatieri, ex velina della versione spagnola di Striscia la Notizia, racconta le sue esperienze passate, i sogni futuri e l’impegno di una giovane ragazza che ce la sta mettendo tutta per affermarsi nel mondo dello spettacolo.

Hai iniziato come modella partecipando anche a programmi importanti come Miss Italia, mi racconti come è cominciato tutto?

Ho iniziato piccolissima a 15 anni facendo la pubblicità della Tiscali, ero minorenne e quindi dovettero darmi il consenso i miei genitori. Poi crescendo, mentre continuavo gli studi, mi sono resa conto che mi piaceva il mondo della moda e dello spettacolo, quindi ho iniziato a fare concorsi di bellezza. Essendo molisana, gareggiai a Miss Italia come regione Molise e arrivai fino alle pre-finali di Salsomaggiore fin quando non svenni per tutto lo stress e fui costretta a tornare a casa. Dopo questa esperienza, ho continuato a fare corsi di dizione e recitazione perché mi piaceva davvero. Ho iniziato facendo un programma in TV a Genova che trattava del mondo della notte con Francesco Mogol, Diego Abatantuono. Poi, ho partecipato a Quelli che il calcio commentando delle partite. Ho posato per diversi servizi fotografici di campagne pubblicitarie e in TV ho preso parte al reality Non ditelo alla sposa su Real Time.

Come hai conciliato la vita di una ragazza giovanissima con gli impegni dello spettacolo? 

È stato un po' strano in effetti perché andavo a scuola, studiavo e ogni tanto quando potevo, mi assentavo per andare a fare i casting. Dopo il diploma non ho voluto fare l’università, anche se i miei genitori lo desideravano tanto, e ho fatto la commessa in un negozio della mia città. Poi mi chiamarono per fare quel programma in TV a Genova e quindi dovetti lasciare il lavoro di commessa. Pensai che un posto così in fin dei conti lo si poteva sempre trovare, mentre quell’occasione era un treno che stava passando e che era giusto prendere. Feci anche un’esperienza nel programma Signora Mia, ma mi resi conto che non era quello che volevo fare perché non ero più una presentatrice, ma una giornalista, cosa che io non sono.

Sei stata anche valletta in programmi sportivi come Griglia di partenza. Che rapporto hai con lo sport?

Ho fatto questo programma con Franco Bobbiese che parlava di Rally e MotoGP. Lo sport l’ho praticato per tanti anni facendo pallavolo, arrivai fino in serie D con la squadra del mio paese, insieme anche a mia sorella, che poi purtroppo per motivi fisici dovette abbandonare. Amo il calcio, col mio ex fidanzatino andavo in Curva a vedere le partite dell’Inter.

Poi è arrivata l’esperienza più bella e importante in Spagna, come velina nella versione spagnola di Striscia la Notizia, come è successo?

Una mia amica e collega Claudia Parini era già a Barcellona perché fidanzata con Alexis Sanchez il calciatore (oggi all’Arsenal, ndi) e andai a trovarla. Con lei facevo l’hostess in tribuna autorità per il Barcellona Calcio e stando lì ho fatto anche diversi casting. Feci la pubblicità di Bershka Spagna, e poi, sempre insieme a Claudia, ho fatto il provino come velina e ci presero entrambe.

Come è stato essere la velina spagnola?

In Spagna funziona in modo molto diverso, non diventi subito un personaggio come in Italia. Viene visto come un lavoro qualsiasi, noi quindi abbiamo subito pochissimo la pressione del personaggio. Quasi niente. In strada ti riconoscono, però non è come in Italia dove tutti ti fermano, ad esempio Messi si vedeva spesso per strada, ma nessuno gli saltava al collo. L’esperienza è stata molto bella, mi ha cambiata e fatta crescere, anche perché ero fuori casa da sola, vedi la realtà, la vita com’è. Anche professionalmente sono cambiata, prima ero più impacciata, ora invece sono a mio agio davanti alla telecamera e non ho vergogna di nulla.

Se avessi l’opportunità, faresti la Velina anche in Italia?
Mi piacerebbe, però in Italia al momento le cose non sono andate come volevo.

Oltre allo spettacolo, come vivi l’essere testimonial di Cifa Onlus, che si occupa di bambini e adozioni internazionali?

Mi hanno chiesto di farlo e ho accettato subito. Infatti oltre a quello che vorrei fare nella mia carriera professionale, nella vita vorrei essere mamma. Amo i bambini e mi dispiace sentire che ce ne sono molti in difficoltà, quindi se si può fare qualcosa per aiutarli, sono la prima a volerlo fare. Ho vissuto in una bella famiglia e vorrei per loro un futuro migliore. Chissà un giorno mi piacerebbe anche adottare un bambino, non si sa mai nella vita.

Come ti vedi tra qualche anno?

Con una famiglia. A livello lavorativo invece ce la sto mettendo tutta per farmi conoscere come presentatrice. I miei idoli sono Paolo Bonolis e Gerry Scotti, sono due grandi della televisione, sarebbe un sogno fare un programma con loro.

Amore o carriera?

Per ora solo carriera. Non sto cercando l’amore, ma se capiterà ben venga. Penso che una delle cose più bella della vita sia appunto l’amore, si soffre anche, ma è un rischio che voglio correre.

Che consiglio darebbe a una ragazza che vuole intraprendere la tua stessa strada?

Le direi di non pensare che essere una bella e sapersi esprimere possa bastare. La bellezza in questo lavoro non è tutto come tanti pensano, bisogna essere sempre preparate, allenandosi, facendo corsi, accettando anche piccoli lavori perché servono ad affrontare quello che verrà dopo.  


 


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