The Carnage di Max Caprara al Teatro dell'Orologio

Da martedì 8 dicembre in scena la tragicommedia che racconta con ironia il senso perduto nella nostra società occidentale
The Carnage di Max Caprara al Teatro dell'Orologio
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The Carnage, tragicommedia scritta e diretta da Max Caprara, in scena al Teatro dell'Orologio di Roma dall'8 al 20 dicembre, porta in scena quattro personaggi per raccontare con ironia le competitività, le sfumature della stupidità sociale, le nevrosi e le velleità espresse dalle nostre società borghesi.

Nonostante il titolo possa ricordare il celebre film "Carnage" di Roman Polansky, "The Carnage" di Caprara è un testo assolutamente originale e inedito. Il titolo «è semplicemente la parola che grazie al suo suono e al suo significato rappresenta meglio quell'aggressività, istintiva, primitiva e primordiale di cui parlo nel testo», afferma lo stesso regista e autore che ha scelto di distaccarsi dall'opera cinematografica e dal testo teatrale da cui essa è stata tratta per approfondire tematiche e dinamiche sociali insopprimibili in una pièce che voglia fotografare un qualunque microcosmo sociale occidentale aderente a questo preciso momento storico. 

Lo spettacolo affronta la vacuità assoluta sulla quale sono costruiti i falsi valori sociali, approfondendo le dinamiche quotidiane di tante donne e uomini nel loro rapporto di adulti, coppia e genitori, in una vita dove l’ambiente casalingo e professionale gioca un ruolo profondo sull’integrità e il benessere psicofisico dell’individuo.

Sul palco Michele Bevilacqua, Max Caprara, Veronica Milaneschi e Giada Prandi nella rappresentazione di due coppie le cui esistenze sono strutturate sulla nullità dei valori e la vacuità delle relazioni interpersonali. Una cena alla quale una coppia invita i nuovi vicini, gli unici in un palazzo ormai disabitato, col singolare pretesto di voler regalare loro un criceto per il figlio, ma nulla è ciò che sembra. Le loro buone maniere e le loro formalità iniziano a sgretolarsi quando improvvisamente ad uno di loro viene in mente di cercare la verità. Si scatenerà una reazione cannibalica quasi dionisiaca, una disperata e inusitata violenza rivolta verso chiunque e qualunque cosa possa interrompere questo vuoto, questo nulla.

 


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