© ANSATorna anche quest’anno il grande teatro a Villa Borghese con il Silvano Toti Globe Theatre. Sotto la direzione artistica di Gigi Proietti, uno dei personaggi più amati dal pubblico romano e non solo, la kermesse accompagnerà gli amanti del bel teatro con otto appuntamenti durante tutta la stagione estiva fino ai primi giorni di quella autunnale.
Domani sera sul palco elisabettiano il protagonista sarà proprio lui, il direttore artistico, l’artista più atteso: Gigi Proietti. Fino al 17 luglio il maestro rende omaggio a Shakespeare con uno spettacolo unico in una location altrettanto speciale.
Un uomo, il suo camerino, beve, si trucca, interpreta e si interroga sulle parole di Shakespeare. È Edmund Kean, grande attore inglese dell’inizio dell’Ottocento, e da domani sera a interpretarlo ci sarà il maestro Gigi Proietti nel testo scritto da Raymond Fitzsimmons per Ben Kingsley. Lo stesso testo è stato già portato in scena ventisette anni fa a Taormina e oggi viene riproposto con l’intento di celebrare il Bardo a quattrocento anni dalla sua scomparsa.
In questa rappresentazione Proietti scruta e analizza in profondità il genio di Shakespeare e ne celebra il suo genio attraverso la figura di un attore. La scelta del maestro è singolare ma significativa: celebrare il genio del Bardo attraverso le gesta di un attore è un atto dovuto perché è proprio tramite le interpretazioni di chi calca il palcoscenico che siamo ancora in grado di emozionarci davanti a capolavori che non hanno tempo e mai lo avranno.
Adattamento e regia di Gigi Proietti, assistito da Loredana Scaramella, con le musiche di Fiorenzo Carpi il Globe Theatre è pronto a ospitare l’omaggio a uno dei più grandi drammaturghi e poeti di sempre, interpretato da uno degli attori più amati.