Il Teatro Tordinona apre con Non c’è più religione

Uno spettacolo attuale e divertente scritto da Laura Girolami, all'esordio teatrale, e diretto da Pietro De Silva. Da domani al 30 ottobre in sala
Il Teatro Tordinona apre con Non c’è più religione
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Una serie infinita di colpi di scena e due interpreti fuori dal comune uniti a un testo intelligente e divertente. Ecco il riassunto di Non c’è più religione di Laura Girolami, al suo debutto teatrale, con la regia di Pietro De Silva. È questa la scelta del Teatro Tordinona di Roma per l’apertura della nuova stagione teatrale

Una prima nazionale che da domani fino al 30 ottobre metterà in scena un tema attuale e “scottante” come la sessualità affrontato sotto forma di divertissement intellettuale da Laura Girolami che già nel cinema ha trattato il conflitto uomo/donna con il lungometraggio Surrounded. La sessualità è un tema più che mai attuale e Non c’è più religione affronta la storia grottesca di un ex pornodivo che nella vita reale è piuttosto goffo, schivo e tormentato da dissidi e contraddizioni. Ad un certo punto si trova ad incontrare una dark lady buffa, provocatoria e molto caparbia. 

Come confessare al mondo il vero "Io", mentre tutti si aspettano di vedere un’altra persona? Una doppia vita con debolezze condivise, turbamenti esistenziali e sessuali che faranno da sfondo a un testo che tratta il tema con una visione innovativa e delicata, ma anche misteriosa e soprattutto molto comica.

 


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