Al Teatro delle Muse una commedia per dire no all’omofobia

Da stasera fino al 27 novembre arriva l'esilarante commedia di Geppi Di Stasio Quattro mamme per Ciro. In scena anche Wanda Pirol e Rino Santoro
Al Teatro delle Muse una commedia per dire no all’omofobia

Da oggi fino al 27 novembre è in scena al Teatro delle Muse "Quattro mamme per Ciro", una brillante commedia scritta da Geppi Di Stasio che affronta in modo divertente, ma non per questo superficiale, il tema scottante dell'omofobia. In scena, oltre alla compagnia stabile del teatro, ci saranno anche Wanda Pirol, Rino Santoro e lo stesso Geppi Di Stasio.

Nell'opera teatrale è centrale il ruolo dell'amore e dei sentimenti, che trionfano a prescindere dal proprio orientamento sessuale«Ciro è un bambino circondato di amore, ed è questo quello che conta veramente» questa è la battuta di Joele, una delle "mamme", divenuta il manifesto della commedia stessa che si schiera apertamente a favore dei diritti e contro l'omofobia.

La trama si concentra su una coppia di fratelli, Romana e Joele, che si racconta “normale” ai genitori (Claretta e Adolfo) per non traumatizzarli. Andrea ottiene la tolleranza di suo padre vedovo che, però, si rifugia nell’alcool, mentre Ginevra, madre biologica, accetta pazientemente tutti i sotterfugi perché fiduciosa nella giusta futura evoluzione delle dinamiche. Personaggio centrale rimane Ciro, un dodicenne che viene pressato affinché cambi la sua natura di maschietto e si adegui al modus vivendi delle quattro mamme.

Narrando con vena ironica le difficoltà del coming out e affrontando anche il tema delle adozioni da parte di coppie omosessuali, "Quattro mamme per Ciro" lascia agli spettatori ampi spunti di riflessione, nella speranza che ciò che è ancora percepito come diversità, diventi normalità.


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