Lo Schiaccianoci in versione Peparini

Al Teatro dell'Opera la celebre opera di Cajkovskij raccontata dal più eclettico coreografo italiano. Gli spettacoli andranno in scena il 18 dicembre e poi dal 20 al 24
Lo Schiaccianoci in versione Peparini

Il balletto classico è sempre affascinante. Quando poi la delicatezza dei tutù si incontra con un genio come Giuliano Peparini è subito poesia. Il geniale coreografo, patrimonio italiano della danza, e il direttore David Coleman daranno vita a uno dei classici più amati, Lo Schiaccianoci di Cajkovskij, nella stupenda cornice del Teatro dell’Opera, il 18 dicembre e poi dal 20 al 24 (con un’anteprima il 17 riservata ai giovani). 

La storia, ispirata al racconto di E.T.A. Hoffman, viene rivisitata e influenzata dalla visione pepariniana della società; una rilettura dell’opera originaria, quindi, in chiave contemporanea. Una scommessa per il Teatro dell’Opera fatta un anno fa, quando la neo direttrice Eleonora Abbagnato affidò la gestione del balletto all’eclettico coreografo: una scommessa senz’altro vinta se lo spettacolo viene riproposto in più date anche quest’anno. 

La vicenda dello Schiaccianoci subisce come una sospensione per dare modo alla sensibilità di Peparini di inserire più stili, diversi fra loro, e farli dialogare. Ogni trasformazione sarà quindi più lenta e di respiro contemporaneo: la metamorfosi del pupazzo di neve in principe avverrà gradualmente, come nella vita di tutti i giorni. E lo stesso vale per l’innamoramento della protagonista Marie, la cui parte è affidata alla giovane Rebecca Bianchi. La regina dei fiocchi di neve sarà invece Alessandra Amato, ballerina di primo livello conosciuta nei più importanti teatri. 


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