Una storia tremendamente attuale quella del professor Giovanni Marchisio che durante l’ultima lezione della sua carriera universitaria condivide con i suoi studenti alcuni ricordi della sua vita che lo portano inevitabilmente a casa sua, dove è cresciuto, a Casale Monferrato in Piemonte, terra di buon vino e di fabbriche, ma soprattutto anche sede della Eternit e luogo di tragedia dell’amianto il serial killer silenzioso. È da qui che prende il titolo lo spettacolo scritto e diretto da Pino Borselli e interpretato da Sebastiano Tringali e Roberta Mattei: Aeternitas storia di amianto, un killer silenzioso. Da domani al 2 aprile quindi sul palco del Teatro dei Conciatori di Roma attraverso il racconto intimo del professore si potranno scoprire tutti i fantasmi di una vicenda drammatica che ancora oggi non ha fine.
Insieme ai ricordi, che rievocano cosa sia realmente accaduto in tutti questi anni: come, lucidamente e consapevolmente, per meri interessi economici, operai e cittadini - persone colpevoli solo di essere nate in quel luogo e di aver respirato quell’aria - siano diventate vittime sacrificali condannate a morte per amianto, scorrono trent’anni di storia italiana che vedono Casale al centro di una tragedia purtroppo ancora attuale. Proprio a questa vicenda il professore ha dedicato tutto se stesso: i sogni, gli affetti e l’amore, nella speranza che la sua missione diventasse consapevolezza e impegno di tutti, per far conoscere il dramma di Casale e rendere giustizia alle sue vittime.