La storia de La Vedova Allegra al Brancaccio

Dal 6 al 9 aprile arriva a Roma una delle operette più famose e interpretate al mondo che vede protagonista Umberto Scida
La storia de La Vedova Allegra al Brancaccio
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Una delle operette più famose e interpretate al mondo arriva al Teatro Brancaccio. La Vedova Allegra, in scena dal 6 al 9 aprile, interpretato e diretto da Umberto Scida racconta la storia della Signora Hanna Glawary, giovane vedova di un ricchissimo banchiere di corte. Proprio la situazione di Hanna porta grande fermento all’ambasciata del Pontevedro a Parigi. L’ambasciatore, il Barone Zeta, ha il delicato compito di trovare un marito pontevedrino alla vedova per conservare così in patria la grande dote della signora. Se il barone fallisse nel suo intento e quindi se la signorina sposasse un francese il suo capitale lascerebbe la Banca Nazionale Pontevedrina e per il Pontevedro sarebbe una vera rovina. La rovina verrà scampata grazie al lavoro congiunto di Njegus, cancelliere dell’ambasciata, Zeta e il conte Danilo, tra lui e Hanna c’era stata una storia d’amore finita male a causa della famiglia del barone. La storia subirà una serie di incredibili avvicendamenti alla fine dei quali la patria sarà salva e la signora Glawary non sarà più “La vedova allegra”, ma la felice consorte del conte Danilo Danilowitch.


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