Il gioco dell’amore e del caso al Teatro India

Il laboratorio di Lorenzo Lavia con gli attori del Teatro di Roma presenta lo spettacolo di Pierre de Marivaux
Il gioco dell’amore e del caso al Teatro India© Azzurra Primavera

«Il teatro lo si fa soprattutto per amore e spesso il caso ci aiuta a far sì che vari elementi si fondano per dar vita a quella strana magia che si manifesta poi sul palcoscenico». Una strana magia che il laboratorio di Lorenzo Lavia con gli attori della Scuola di Teatro e Perfezionamento Professionale del Teatro di Roma proverà, dal 16 al 18 giugno al Teatro India, a portare in scena alla fine del percorso. Lo spettacolo scelto è Il gioco dell’amore e del caso, un testo di Pierre de Marivaux, una commedia ricca di equivoci che si presta al meglio come “palestra” e come “prova finale” per quelli che un giorno potrebbero diventare attori professionisti.

«Essendo stati proprio l’amore e il caso i principali elementi necessari per la nascita di questo spettacolo/laboratorio, non potevo che scegliere il geniale testo di Marivaux -  racconta il regista Lorenzo Lavia  – Questo progetto ha visto la luce grazie alla sinergia di tre Istituzioni quali il Teatro di Roma, l’Accademia di costume e moda ed il Conservatorio di Santa Cecilia: esse sono state capaci di mettere in campo le proprie giovani eccellenze che da poco si sono affacciate al mondo del nostro lavoro o che sono addirittura al debutto. Ecco, io ho deciso di mettermi a loro servizio come regista affinché tutti potessero tirar fuori nei rispettivi campi la propria arte e tradurla in qualità: attori, costumisti, musicisti».

Il gioco dell’amore e del caso non è altro che una girandola di travestimenti di due coppie di innamorati che rincorrendo il desiderio di scrutare l’animo del proprio partener si scambiano reciprocamente i ruoli. Una macchina scenica in cui la passione finisce col trionfare sull’egoismo, sui pregiudizi e sugli impedimenti della sorte, che indaga e osserva l’amore al suo sorgere, o nelle sue ambigue metamorfosi o, ancora, nel conflitto con le convenzioni sociali e mondane.


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