Le donne protagoniste al Teatrocittà di Torre Spaccata

Dal 27 ottobre al 5 novembre arriva Il laboratorio della Vagina, lo spettacolo di Patrizia Schiavo che tra il serio e il faceto vuole sdoganare alcuni tipici tabù della femminilità
Le donne protagoniste al Teatrocittà di Torre Spaccata
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Sette donne e uno spettacolo a metà tra il talk show, la terapia di gruppo e la denuncia sociale, parliamo de Il laboratorio della Vagina, scritto, diretto e interpretato da Patrizia Schiavo, in scena al Teatrocittà Centro di ricerca teatrale e musicale di Torre Spaccata dal 27 ottobre al 5 novembre. La Schiavo vestirà i panni della Grande Madre e accompagnerà le sette donne (Teresa Arena, Annamaria Bruni, Roberta Colussi, Silvia Grassi, Roberta Marcucci, Carmen Matteucci, Sarah Nicolucci) in un percorso che punta alla liberazione dai tabù, dai luoghi comuni dall’ignoranza, dalle inibizioni, dalle paure, dal senso di vergogna. Un viaggio collettivo che di riflesso coinvolge e trascina anche il pubblico a conosce il proprio corpo e vivere a piano la propria sessualità. Una rappresentazione che parte dall’emblema di femminilità, forza e maternità, ma anche motivo d’incomprensione, sottomissione, emarginazione, violenza: la vagina, analizzata attraverso racconti di storie ironiche, fantasiose e anche drammatiche.

«Capace di coniugare irriverenza, comicità e denuncia, una sciarada che oscilla tra il serio e il faceto, il goliardico e la polemica. Farsa giocosa e j’accuse, dove la vagina diventa simbolo dell’immaginario maschilista e patriarcale, oggetto di desiderio, di ironie e mistificazioni, ma anche arma di rivoluzione, strumento per la presa di coscienza della donna e del suo potere», racconta Patrizia Schiavo che insieme alle altre protagoniste userà Il laboratorio della Vagina per gridare un NO allo stupro, alla violenza, alla mutilazione, all’infibulazione e un SI alla riscoperta del proprio essere, della femminilità, del sesso, della dignità e del rispetto.  


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