La Partitella con Carmine Buschini

L'ex protagonista di Braccialetti Rossi in scena, con altri 18 ragazzi, al Sala Umberto nella commedia di Giuseppe Manfridi
La Partitella con Carmine Buschini
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La “Partitella” di calcio è un momento che da sempre accomuna tutti. È una passione che fa ritrovare gomito il laureato con l’analfabeta, il quindicenne con il trentenne e ne fa nascere un incontro tra i più diversi strati sociali e tra le più distanti fisionomie culturali. Ed è proprio da questo microcosmo umano che nasce la divertente commedia di Giuseppe Manfrini che vede protagonista Carmine Buschini - il personaggio principale della serie televisiva Braccialetti Rossi – e altri 18 giovani.

«Uno sterrato ai piedi di una scarpata su cui passa un cavalcavia. Sul terriccio grumoso, due linee di gesso bianche. Si tratta del ‘corner' di un campetto di calcio presso cui, sin dalle prime ore dell'alba, affluiscono vari ragazzi e ragazze che, disertando la scuola, si sono dati appuntamento lì per una partitella di cui gli uni saranno protagonisti e le altre spettatrici» racconta così Manfridi la sua “Partitella”. Nel campo i ragazzi si muovono nella illusoria speranza di resistere ai colpi del mondo, a quello spazio temporale, che dovrà spingere il gruppo ad affrontare un domani di fronte al quale anche gli adulti più attrezzati si trovano spiazzati e impreparati. Forse erano anche questi i motivi per cui Pasolini, ottimo calciatore, trovava nell’idea stessa della “Partitella” di cui era appassionato sostenitore e frequente protagonista, tratti di struggente, infantile e malinconica poesia.


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