La divina Sarah al Teatro Vittoria

Le memorie della diva immortale del teatro, Sarah Bernhardt, raccontate nel luogo che più amava: il palcoscenico. Da domani al 15 aprile
La divina Sarah al Teatro Vittoria
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Ci deve sempre essere un precursore, qualcuno che infrange le regole, per creare qualcosa di nuovo da cui in futuro si potrà prendere esempio, e per il mondo dello spettacolo Sarah Bernhardt è stata tutto questo. “La voix d’or”, La divina, la donna che si impose sulla scena mondiale in abiti maschili, la prima Diva planetaria, la cui storia viene ripercorsa nello spettacolo di Marco Carniti, “La divina Sarah” in scena dal 6 al 15 aprile al Teatro Vittoria con Anna Bonaiuto e Gianluigi Fogacci.

La piecè si basa su un gioco a due tra un segretario-schiavo e il personaggio di Sarah, in cui i due riscrivono la tumultuosa storia della celebre attrice parigina in un continuo susseguirsi di ironia e cinismo, ma con l’obiettivo principale di regalare alla vita, motrice dell’arte, un ultimo inno. Al termine della sua carriera da attrice, la Bernhardt sprofonda in un pessimismo cosmico le cui ragioni emergono durante l’ambigua “seduta” che intrattiene col suo segretario, in cui farà riapparire le persone del suo passato, i suoi rapporti ormai finiti, rivelando al pubblico i motivi della sua disperazione. Una stella dello spettacolo messa a nudo, con le sue brutture e i suoi limiti, umana e grandiosa.


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