Il Capodanno Coreano inizia in cucina

Una cena tipica al ristorante Galbi Roma per inaugurare il nuovo anno lunare
Il Capodanno Coreano inizia in cucina
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Come per i cinesi, anche per i coreani, l’8 febbraio segna l’inizio del nuovo anno e di una delle feste tradizionali più attese: il Seollal, meglio conosciuto come il Capodanno lunare. Nella Capitale, il ristorante Galbi Roma, dedito alla cucina coreana, fatta di stagionalità, attenzione al nutrimento ed equilibrio dei sapori, ha deciso di festeggiare con una cena a base di piatti tipici. 

La tradizione vuole che i festeggiamenti inizino oggi e durino per tre giorni, che si indossi l’hanbok, il vestito tradizionale, e che si trascorra la giornata insieme a tutta la famiglia riunita a onorare gli antenati. Nel rispetto di quest’usanza, anche il ristorante Galbi, che prende il nome proprio da un particolare taglio di carne lasciato a marinare per molte ore con kiwi, pera, funghi e salsa di soia, attorno al quale ci si riunisce durante le festività, celebrerà il Capodanno con un menù ad hoc.

Involtini di verdure marinate, gamberoni fritti in salsa yogurt, mini burger di galbi, spaghetti di patate dolci ai frutti di mare e ancora frittelle di merluzzo e l’immancabile kimchi, verza fermentata, patrimonio dell’Unesco per le sue caratteristiche nutrizionali e le proprietà anticancro. Al pari delle nostre lenticchie, considerata pietanza porta fortuna, non poteva mancare poi la Tteouk Guk, la zuppa di gnocchi di riso. 


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