Le storie di due grandi bomber e due libri su Bari e Lecce

Schiavio e Higuain, le storie dei cannonieri che hanno fatto la storia di Bologna e Napoli; e poi l'almanacco del Bari e il super Lecce di Barbas e Pasculli
Le storie di due grandi bomber e due libri su Bari e Lecce
di Massimo Grilli
4 min

Due grandi campioni, due cannonieri che in epoche diversissime hanno fatto la storia del nostro calcio. Uno è tra i più forti - e forse meno celebrati - assi del nostro pallone, quell’Angelo Schiavio che fu campione del Mondo nel 1934 (sua tra l’altro la rete decisiva segnata in finale alla Cecoslovacchia) e con la maglia del Bologna - l’unica che indossò in sedici anni di carriera, vincendo quattro scudetti e due Coppe dell’Europa Centrale, all’epoca l’equivalente della Champions - segnò la bellezza di 242 reti, attraversando la fase pionieristica del nostro calcio fino a viverne in pieno il grande sviluppo a cavallo delle due guerre mondiali. Chiesa ricostruisce splendidamente la figura di Schiavio, nato a Bologna nel 1905, figlio di commercianti - e a fine carriera si dedicò alla sua azienda di abbigliamento, una delle più importanti della città - poi anche allenatore del Bologna e membro delle Commissioni Tecniche alla guida della Nazionale negli Anni Cinquanta. Il tutto condito da splendide foto e un misterioso segreto, risalente ai primi anni di vita di Schiavio. Da Bologna a Napoli, per celebrare chi ha riscritto tutte le classifiche dei marcatori della serie A, con i 36 gol messi a segno nell’ultima stagione. Parliamo di Gonzalo Higuain, naturalmente, protagonista di un campionato ai confini dell’incredibile, nel quale ha spinto con le sue prodezze il Napoli fino al secondo posto e alla qualificazione diretta alla prossima Champions League. “Il Napolista”, bel sito di calcio e di Napoli, ha chiesto alla sua squadra di collaboratori di descrivere l’anno del Pipita. Dal rapporto con la città a quello con Sarri, dall’ombra onnipresente di Maradona ai numeri di Fibonacci, una divertente carrellata sul fenomeno-Higuain.
SCHIAVIO, il segreto dell’Angelo; di Carlo F. Chiesa, Minerva Editrice, 288 pagine, 15 euro.
HIGUAIN, DICA 36, fenomenologia del Pipita, a cura di Francesca Leva (Il Napolista), 127 pagine, 12 euro.

Due squadre pugliesi, reduci dall’ennesima stagione ricca di grandi promesse e chiusa con una nuova cocente delusione. La storia del Bari rivive attraverso l’ultima fatica di Gianni Antonucci, che questa volta ci ha regalato un bellissimo almanacco, ricco di splendide fotografie, per passare in rassegna tutti i giocatori che almeno una volta - dal 1908 al 2015 - abbiano indossato la maglia biancorossa. Da Abel Xavier, il difensore portoghese che a Bari giocò troppo poco (solo 8 presenze nella stagione 1995/96) ad Andreej Zuczkowski, marchigiano di padre polacco voluto negli Anni Settanta da Oronzo Pugliese (e poi diventato docente universitario), tutti i protagonisti - grandi campioni o meteore dimenticate - scesi in campo nel secolo e poco più di vita del Bari. E poi i presidenti, gli allenatori, le statistiche, i libri sul Bari, le miss, gli stadi… Da non perdere.
    Centocinquanta chilometri verso Sud e siamo a Lecce. L’autore qui ha scelto un punto di vista intrigante, quello della squadra giallorossa probabilmente più bella di tutte, quella di fine Anni Ottanta, con lo storico nono posto ottenuto nella serie A del 1989. Prendendo spunto dalle prodezze calcistiche di Moriero, Barbas e Pasculli - che hanno anche contribuito con i loro ricordi alla costruzione di questo libro - Ferreri ci regala un originale viaggio nel Salento, che proprio in quegli anni stava cominciando ad avviare una radicale trasformazione. Mescolando il Sud Sound System con le vicende dello squadrone di Jurlano e Mazzone, la Notte della Taranta con le prodezze di Pasculli, il risultato è una bella storia di calcio e di territorio, in chiave romantica e leggendaria.
LEGGENDA BIANCOROSSA, “La Bari” e i suoi protagonisti, almanacco 1908-2015; di Gianni Antonucci, Adda Editore, 230 pagine, 20 euro.
A SUD DI MARADONA, di Andrea Ferreri; edizioni bepress, 171 pagine, 13 euro.


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