La storia vincente della Juve e tre libri sul grande basket

Una storia partigiana dei trionfi bianconeri e tre libri sul grande basket, tra i campioni della NBA e la "filosofia" del gioco
La storia vincente della Juve e tre libri sul grande basket
Massimo Grilli
3 min

Dal Dopoguerra in poi - da Sivori a Higuain, da Boniperti a Platini - li
ha visti tutti in azione, i grandi campioni che hanno contributo a
costruire il mito della Juventus, e la maggior parte poi dal vivo, dal suo
posto in tribuna, prima al Comunale e poi allo Stadium. Quello di Paolo
Bertinetti - Professore Emerito dell’Università di Torino - è un nome
conosciuto nella vasta famiglia bianconera, essendo fondatore e presidente
dell’Associazione Nazionale Amici della Juventus, nata negli anni bui di
Calciopoli, o Falsopoli, come l’autore juventinamente ha ribattezzato la
triste vicenda. La sua è una storia che nasce un pomeriggio di ottobre del
1955, il giorno della sua prima volta allo stadio, quando venne folgorato da
quelle strisce bianconere (malgrado la netta sconfitta, per 0-4!, contro
la Fiorentina) e nacque un innamoramento che - funziona così per i veri
tifosi - non è mai venuto meno. Bertinetti racconta quindi la storia della
Juventus mescolandola abilmente con le sue vicende personali, una storia -
lo confessa lui stesso - molto partigiana, che piacerà ai tifosi della
Juventus, dove non vengono concessi sconti agli avversari volta per volta
incontrati (tutta quell’ironia su Totti…) una storia nella quale scorrono
velocemente grandi giocatori e grandi vittorie. Aspettando l’impresa mai
riuscita prima allo squadrone bianconero.
SOLO NOI, storia sentimentale e partigiana della Juventus; di Paolo
Bertinetti, Rizzoli Editore, 318 pagine, 19 euro.

Durant, Curry, LeBron, Ginobili… si sta concludendo un’altra stagione di
grande basket, e tre libri possono tener viva l’attenzione degli
appassionati fino all’appuntamento delle finali NBA, ormai prossimo. Mazzella
ci porta proprio a contatto con i grandi protagonisti più o meno
contemporanei del campionato più importante, da Leonard a Rodman, da Nowitzki a Ray Allen (con un imperdibile capitolo finale su Sua Altezza Michael Jordan) ognuno con
la sua storia, mai banale; Idan Ravin ci racconta invece la sua vicenda, molto
americana: quella di un ragazzo che non ha mai giocato o fatto il coach,
in un college o tantomeno tra i professionisti, che però è riuscito
ugualmente a diventare un allenatore che alcuni tra i migliori giocatori
del mondo (da Stephen Curry a LeBron James, da Carmelo Anthony a Blake
Griffin) hanno voluto al proprio fianco per sviluppare il proprio
potenziale. Simone Rosi, infine, ci regala un originale parallelo tra
la filosofia e il basket, tanto più da apprezzare vista la sua giovane età
(è del 1997), mescolando acutamente Polibio con il gioco di squadra, il
Bello Pitagorico con il Bello Cestistico. Con una prefazione di
Valerio Bianchini, uno che di basket e di concetti “alti” si intende.
NBA, UNA LEGA DI EROI, di Luca Mazzella; UltraSport Edizioni, 143 pagine,
14 euro.
A CANESTRO, la passione per il basket è diventata la mia vita; di Idan
Ravin, Baldini&Castoldi, 294 pagine, 16 euro
DISCORSI SUL BASKET, filosofia e arte del gioco; di Simone Rosi,
Bradipolibri, 118 pagine, 13 euro.


© RIPRODUZIONE RISERVATA