Dal calcio al basket, undici consigli da... leggere

La storia del calcio in Cina, la leggenda di Puskas, ma anche i campioni del tennis italiano, un giallo sul ciclismo... Undici consigli per un'estate da leggere... sportivamente
Dal calcio al basket, undici consigli da... leggere
Massimo Grilli
12 min

Undici come una squadra di calcio (ma qui non si parla solo di pallone), undici proposte sportive da leggere in estate.

C’era una volta la “Squadra d’Oro”, la Grande Ungheria degli Anni Cinquanta, che dominò il panorama calcistico internazionale ma fallì proprio nell’occasione più importante, arrendendosi alla Germania nella finale mondiale del 1954. In quello squadrone brillava la stella di Ferenc Puskas, superbo attaccante, che dopo 352 gol segnati in 341 partite giocate con l’Honved Budapest vinse tutto (comprese tre Coppe dei Campioni) con la maglia del Real Madrid, rivaleggiando in bravura con un certo Di Stefano. Panella ci racconta la sua storia, in un libro avvincente.
COLONNELLO FERENC, la leggenda di Puskas tra Honved, Real e Grande Ungheria; di Luigi Panella, Ultra Sport Edizioni, 189 pagine, 16 euro.


Dal Cuju (l’antenato del calcio, inventato secondo la leggenda dal mitico Imperatore Giallo attorno al 2500 Avanti Cristo come metodo per l’addestramento militare delle sue truppe) fino al rilancio in grande stile del calcio, voluto dal segretario generale del Partito Comunista Ji Xinping, per arrivare all’arrivo di Lippi sulla panchina della Nazionale. Uno studio documentatissimo sulla storia del calcio cinese, completato dagli albi d’oro delle principali competizioni e dalla Top 11 calcistica di questo enorme, e per certi versi sorprendente, Paese.
STORIA DEL CALCIO CINESE, dalle origini ai giorni nostri; di Marco Bagozzi e Andrea Bisceglia; Bradipolibri, 146 pagine, 14 euro.

Giusto celebrare il Verona, appena tornato in serie A dopo una stagione di Purgatorio tra i cadetti. Le vicende gialloblù compongono un romanzo «fatto di magie», come scrive Adalberto Scemma nella prefazione, un caleidoscopio di emozioni che trova il suo apice nello straordinario scudetto della squadra di Bagnoli. La storia del Verona, nato su iniziativa di un professore appassionato dell’antica Grecia, è però anche molto altro: si parte da Levratto - il bomber sfondareti celebrato anche dal Quartetto Cetra - per arrivare fino a Luca Toni, l’ultimo delle icone gialloblù, passando per il Gatto Magico Olivieri, Garonzi, Mascalaito, Zigoni, Penzo, Tommasi… per celebrare una squadra che ha vissuto anche momenti di crisi riuscendo però regolarmente a tornare in alto.
HELLAS VERONA STORY, emozioni gialloblù dal 1903 a oggi; di Diego Alverà, Edizioni della Sera, 221 pagine, 16,90 euro.

Un club immaginario del Nord di Londra, il richiamo della Champions League, il calcio inglese come sfondo affascinante, un romanzo che ha tutto il sapore dell’Inghilterra che amiamo, quella delle tante squadre della capitale ma anche dei piccoli stadi sempre pieni, dei tifosi che cantano e della birra che bevono. L’autore, appassionato di calcio anglosassone, ci conduce nella rapida scalata del Durnsford, la cui partecipazione alla Champions League - dove arriverà non ve lo sveliamo - regalerà a tre grandi amici un’esperienza indimenticabile. Gli stadi d’Europa, i pub inglesi, canzoni e curiosità. Tutto nel nome del Football più autentico.
UNA FEDE SENZA CONFINI, di Marco Rizzo; Edizioni Progetto Cultura, 127 pagine, 12 euro.

Un romanzo con il rugby come sfondo, una storia di amicizia, quella particolare che nasce grazie allo sport, agli spogliatoi, alle partite. E’ una storia in due tempi, con un intervallo lungo venti anni, il racconto dell’amicizia tra Luciano e Alex, che si sono persi di vista ma che restano uniti da una ferita mai guarita del tutto. Ma la vita presenta sempre il conto, i due protagonisti si ritroveranno, in un crescendo di azione e, perché no, di commozione. «C’è sempre tempo per riscoprire un’amicizia autentica, perché una squadra che ha lottato davvero non abbandona nessun compagno».
SEMPLICE, di Giorgio Terruzzi; Rizzoli Editore, 269 pagine, 18 euro.

«Ho gli incubi. Mi sveglio di soprassalto, convinto di non avere ancora vinto l’oro alle Olimpiadi di Rio. Mi succede perché vincere quella medaglia era diventata per gli altri una semplice formalità e per me una questione di vita o di morte». Questa è la storia, raccontata da lui stesso, di Gregorio Paltrinieri, il ragazzo di Carpi che sognava di essere una stella del basket ed invece è diventato un campione del nuoto. Le sfide di un bambino al padre, gli anni di sacrifici e di disciplina, l’amore che lo ha aiutato nei momenti più difficili, tutto ha fatto la sua parte nella rincorsa al trionfo olimpico nei 1500 stile libero. Anche una bella amicizia con un altro campione, e non vi sveliamo chi è.
IL PESO DELL’ACQUA, una medaglia ha sempre due facce; di Gregorio Paltrinieri, Mondadori Editore, 197 pagine, 17,50 euro.

Nella collana “italiane”, dopo personaggi come Nilde Iotti e Grazia Deledda, merita il suo posto anche Sara Simeoni che, dice l’autrice di questo bel libretto, «è l’italiana che ha cambiato lo sport femminile quando le attività sportive fatte dalle donne non erano percepite neanche come vero sport». Prima atleta ad andare oltre i due metri, medaglia d’oro nel alto in alto alle Olimpiadi di Mosca del 1980 (e argento nel 1976 e 1984), la Simeoni si racconta, da quando «saltava sugli alberi delle colline attorno alla casa di famiglia» ai titoli di Grand’Ufficiale e Commendatore. Sempre però con la leggerezza e la grazia che hanno contrassegnato la sua carriera.
SARA SIMEONI, di Sarina Biraghi; Maria Pacini Fazzi Editore, 77 pagine, 6 euro.

«Solo contro tutti. Ma io ho la palla: è pesante, incandescente, è decisiva, è vinci o perdi, è muori o sopravvivi, è una lavatrice o un Frecciarossa, è un pezzo di storia e un pezzo di vita, è un pezzo di me. E’ mia». Oltre le recenti polemiche, oltre l’esclusione della Nazionale, c’è la storia di Ivan Zaytsev, lo Zar della Pallavolo. Nato da cromosomi più che giusti - il padre è stato un grande palleggiatore, nazionale russo, la madre nuotatrice di livello mondiale - qui racconta la scalata alle vette dello sport e la sua vita privata. Una storia di battaglie e di grandi amicizie, di sacrifici e vittorie.
MIA, come sono diventato lo Zar fra Pallavolo e Beach Volley, amore e guerre; di Ivan Zaytsev con Marco Pastonesi, Rizzoli Editore, 283 pagine, 18 euro.

Un viaggio nel tennis italiano, dalla finale al Roland Garros persa da Giorgio De Stefani nel 1932 al trionfi di Flavia Pennetta all’Open degli Stati Uniti, passando per Pietrangeli, Panatta, la Schiavone, le Cichis… Grandi campioni e protagonisti per un giorno, le imprese sulla terra rossa di Parigi e Roma, le vittorie in Coppa Davis e soprattutto in Federation Cup a renderci orgogliosi. E poi Furlan, Cecchini, Barazzutti, Camporese, Gaudenzi, Farina… Ad impreziosire il libro, due interviste a Paolo Canè - che si propone come capitano di Davis - ed a Raffaella Reggi.
GIOCO PARTITA INCONTRO, le imprese dei campioni di tennis italiani da Nicola Pietrangeli a Flavia Pennetta; di Salvatore Coccoluto, Imprimatur Edizioni 190 pagine, 16 euro.

Piacerà agli appassionati di ciclismo e ai patiti del giallo, questo libro che è anche l’opera prima di Alfredo Sebastiani, allenatore di calcio professionista, vincitore qualche anno fa del campionato di calcio in C2 con il Sudtirol, poi al fianco di Sannino nel Watford ed ora al timone della Virtus Bolzano. Sebastiani - che tiene anche una sua rubrica sul quotidiano “Alto Adige” - ci regala questa felice incursione a metà tra il ciclismo amatoriale e una criminalità al contrario molto bene organizzata, attraverso le vicende di Franz Di Giacomo, ex ciclista improvvisamente richiamato in attività da un malavitoso a cui è impossibile dire di no. Il ciclismo, il doping, le scommesse sul calcio, le montagne del Trentino, anche l’Abruzzo nei giorni del terremoto, per un finale ben poco consolatorio.
IL RISCATTO, di Alfredo Sebastiani; Edizioni Incontropiede, 199 pagine, 16,50 euro.

«Prima o poi, nella vita, tutti hanno bisogno di un allenatore». Un italiano che fa il tecnico di basket per hobby a Londra, a pochi minuti dalla finale del campionato Allievi; una sfida per il titolo NCAA, giocata trent’anni fa e vista in un bar di New York. Due partite con il pronostico scontato, che invece riserveranno sorprese. Un bel libro che è anche una sorprendente dichiarazione d’amore per il basket (grande passione dell’autore, corrispondente da Londra di Repubblica), un libro sulla disciplina e sulla possibilità di sovvertire ogni pronostico, sul parquet come nella vita.
VINCA IL PEGGIORE, la più bella partita di basket della mia vita; di Enrico Franceschini, edizioni 66THA2ND, 123 pagine, 16 euro.


© RIPRODUZIONE RISERVATA