Un romanzo sulla Juve e lo sport di Marino Bartoletti

Un romanzo con la storia della Juventus (e d'Italia) a fare da protagonista, e poi miti e imprese dello sport vissuti e rivissuti da Marino Bartoletti
Un romanzo sulla Juve e lo sport di Marino Bartoletti
Massimo Grilli
2 min


«Perché noi siamo immortali e facciamo notizia soprattutto quando perdiamo: quando vinciamo, anche per i commentatori, è tutto nella norma. Noi siamo la Juve, e grazie a Dio, siamo ancora qui». In queste parole,
l’orgoglio di appartenere alla tifoseria bianconera e il succo di questo romanzo sulla Juventus. Centoventi anni di storia del nostro calcio - e del nostro Paese, naturalmente - ripercorsi attraverso le vicissitudini dei protagonisti di questo bel libro. Dalle due guerre mondiali ai trionfi su tutti i campi italiani, dalle vicende politiche più note all’ultima stregata finale di Cardiff, nel calcio come nella nostra Italia è cambiato tutto, tranne probabilmente una cosa. La voglia di vincere della Juventus e dei suoi interpreti principali, come testimoniato dalle parole di Giampiero Boniperti: «Alla Juventus vincere non è importante, è l’unica cosa che
conta».
ANCORA QUI, il romanzo della Juventus; di Roberto Bertoni, Edizioni Imprimatur, 212 pagine, 16 euro.


(Furio Zara) E il seguito del titolo potrebbe essere: ...e ho vinto. Così Bartoletti ha sfidato Facebook. E ha vinto. Perché alla fine - al netto della piattaforma che scegliamo per far tuffare i nostri pensieri nel mare della comunicazione - vince chi ha qualcosa da dire. Bartoletti, dall’alto della sua esperienza, senza farcelo pesare ci dice esattamente questo. Lo fa raccontando piccole storie personali che si intrecciano con la Grande Storia, di sport e di musica, di vita soprattutto. Da una pagina all’altra si danno di gomito Maradona e Dario Fo, Gilles Villeneuve e Sivori, Mina e Greg Paltrinieri, Giorgio Gaber e Pantani, cui il nostro Bartoletti «ha voluto un sacco di bene, come non ne ho mai voluto a un altro uomo di sport». Dalla sua personale finestra sul mondo (di Facebook) l’ex direttore del «Guerin Sportivo» e inventore de «Quelli che il calcio» osserva, racconta, apprezza molto e disprezza poco, mai giudica. Leggere «BarToletti» significa ripercorrere la storia recente di quel gran teatro che chiamiamo Italia, con i personaggi che salgono sulla scena accompagnati dall’autore e poi prendono vita autonoma, perché Bartoletti è saggio nel fare un passo indietro e lasciarli lì, a raccontare chi sono stati e cosa hanno significato per tutti noi.
BAR… TOLETTI, così ho sfidato Facebook; di Marino Bartoletti, edizioni Minerva, 184 pagine, 15 euro


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