28 ottobre 1973: Prati assapora il suo gesto in tv

Per la terza di campionato, all’Olimpico di Roma arriva il Milan di Rocco, che nell’occasione non può contare né su Rivera né su Schnellinger
28 ottobre 1973: Prati assapora il suo gesto in tv
Marco Cavalieri
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ROMA - Il 28 ottobre 1973, per la terza di campionato, all’Olimpico di Roma arriva il Milan di Rocco, che nell’occasione non può contare né su Rivera né su Schnellinger. La Roma ha vinto la gara di apertura contro il Bologna, ma ha perso la seconda in casa del Torino. La partita dell’Olimpico, però, registra una sfida nella sfida, la presenza in campo di Pierino Prati (approdato alla Roma dopo sei stagioni consecutive al Milan), che alla fine risulterà uno dei migliori in campo. Al 25’ il Milan è già avanti di due reti, grazie a Chiarugi e Bianchi. Ma, al 36’, Prati - pressato da Anquilletti - riceve da Di Bartolomei, controlla con un morbido tocco e rovescia al centro dell’area rossonera, dove Cappellini riesce ad accorciare le distanze. Anche se in chiusura il neo entrato Spadoni sprecherà la palla del 2-2, la rovesciata-assist di Prati rimarrà uno dei pochi spunti dei giallorossi in quel pomeriggio di pre-Austerity. Nei mesi seguenti, infatti, il divieto di circolazione nei giorni festivi (solo una delle conseguenze dello shock petrolifero di quell’anno) costringerà moltissimi tifosi a recarsi allo stadio a piedi, in bicicletta o addirittura coi pattini, anche perché la multa istituita ad hoc prevedeva ammende da centomila lire ad un milione, cifre da capogiro per l’epoca. Nella foto (Giuliani), Pierino Prati riassapora il suo gesto in Tv, comodamente seduto in poltrona.


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